Assegno unico: ecco la data del pagamento di ottobre

L’assegno unico è un sussidio importantissimo per le famiglie con figli minori a carico, e in questo momento i cittadini si domandano quando arriverà il pagamento di questo sussidio nel mese di ottobre. Il pagamento è previsto tra un paio di settimane con la maggiorazione antinflazione e per i nuclei vedovili.

assegno-unicoI cittadini italiani con figli minori a carico possono beneficiare del famoso assegno unico, che nel mese di ottobre verrà pagato in tre diverse date: la prima è prevista il 17 ottobre, e le altre due nei due giorni a seguire, ossia il 18 il 19 ottobre.

La data in cui si riceve l’assegno unico dipende dalla situazione economica della famiglia, in particolare del reddito Isee che deve essere attestato per poter ricevere il sussidio statale. Tuttavia per quanto riguarda questo prezioso sussidio dedicato alle famiglie sono in arrivo importanti novità, che da tempo il governo aveva annunciato di voler mettere in atto.

Le più recenti novità relative all’assegno unico riguardano una maggiorazione dell’assegno che è stata prevista per i nuclei vedovili, e un’altra che vede invece una rivalutazione degli importi per adeguarsi all’inflazione che sta dilagando con gravi effetti ormai da mesi.

Assegno unico: ecco le ultime novità messe in atto dal governo

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Per finanziare gli aumenti degli importi che sono stati previsti dal governo la spesa è aumentata arrivando a 10 miliardi di euro, ma si prevede un aumento ulteriore che porterà a un totale di 17 miliardi di spesa, contro i 12,5 miliardi che erano stati destinati all’assegno unico nel 2022.

Del resto l’attuale governo aveva sempre dichiarato di voler investire molto di più sulla genitorialità e i contributi per famiglie. L’assegno unico spetta ai genitori con figli a carico fino ai 21 anni, ma solo a determinate condizioni. Per i figli disabili invece l’assegno unico è previsto a vita. L’importo dell’assegno unico varia a seconda delle condizioni di reddito della famiglia ma anche dell’età e del numero dei figli.

La ministra della famiglia Roccella ha annunciato che l’interesse del governo e di offrire nuovi sussidi in particolare sul terzo figlio, ma studiando anche misure più articolate per il secondo. Per i nuclei familiari più numerosi è possibile che arrivi un azzeramento dell’Irpef, ma anche agevolazioni per chi assume le mamme.