Bonus 365 euro in busta paga: chi può riceverlo a luglio
Buone notizie per i contribuenti italiani: alcuni cittadini stanno infatti per ricevere un bonus di ben 365 euro direttamente nella loro busta paga di luglio, in arrivo a breve. Ma di che bonus si tratta? Questo bonus valido per alcuni lavoratori sarà valido per tutto il 2023, come stabilito dal governo. Vediamo in questo articolo di che cosa si tratta.
A luglio molti contribuenti italiani si potrebbero ritrovare un compenso ben più alto nella loro busta paga. Oltre al rimborso del modello 730, che spetta a chi ha inviato la dichiarazione nel mese di maggio, c’è anche un altro bonus che arriverà nelle prossime buste paga in queste settimane ai cittadini italiani. Non stiamo parlando della quattordicesima, ma di un preciso bonus stanziato di recente dal governo, che sarà valido per tutto il 2023. Vediamo insieme i dettagli.
Bonus 365 euro in busta paga: a chi spetta
Il bonus una tantum deciso dal governo vale per dirigenti e insegnanti di ogni grado scolastico. Si tratta di un bonus mensile che sarà valido sino a dicembre. L’aumento sarebbe dovuto arrivare già nei mesi scorsi ma per varie ragioni burocratiche non è partito, così ora arriverà tutto insieme con gli arretrati, quindi con una bella somma consistente, fino a 365 euro. Il bonus infatti corrisponde all’1,5% dello stipendio, tredicesima esclusa.
Bonus 365: ecco come calcolare la cifra esatta
A chiarire quanto spetterà a ogni lavoratore è stata la Ragioneria generale dello stato. Saranno i dirigenti scolastici a ottenere l’aumento maggiore, con 52,22 euro in più al mese. Calcolando che tale cifra dovrà essere versata per ogni mese, da gennaio ad oggi, si arriva a un aumento in busta paga di ben 365,54 euro. Segue la categoria dei docenti. Il loro aumento però varia sia in base al grado di anzianità che al grado della scuola dove si insegna.
Gli insegnanti di scuola secondaria di secondo grado percepiranno 28,55 euro in più al mese se hanno da 0 a 8 anni di anzianità di servizio. A luglio spettano quindi 199,85 euro. Oltre i 35 anni di anzianità si arriva a 44,38 euro al mese di aumento, quindi con un aumento a luglio di 310,66 euro. Per i docenti delle medie invece l’aumento è leggermente inferiore: 42,30 al mese per più di 35 anni di anzianità, mentre uguale per chi non raggiunge questa soglia.
Insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria riceveranno, se in servizio da 0 a 8 anni, 26,37 euro al mese in più. Se in servizio da 28 a 34 anni l’aumento è di 38,38 euro al mese.