Bonus busta paga fino a 2750 euro: a chi spetta
In questo periodo i bonus che possono entrare nelle tasche degli italiani sono tanti, e molti non li conosciamo nemmeno. Come quello del gruppo di Intesa Sanpaolo, che offre ai suoi dipendenti l’aumento correlato al premio di risultato. Ecco come funziona.
Pensa a premiare i suoi lavoratori il gruppo di Intesa Sanpaolo, offrendo ai suoi dipendenti un aumento in base al premio di risultato. Grazie a lunghe trattative con i sindacati il Gruppo ha messo alla fine sul piatto 155 milioni di euro per il salario incentivante: si tratta di un importo base aggiuntivo che va da 1.020 euro a 2.750 euro come premio da aggiungere alla busta paga.
Intesa Sanpaolo fa sapere anche di aver puntato a una maggiore trasparenza nei meccanismi di calcolo dei risultati raggiunti. Inoltre la banca ha raggiunto un accordo per i dipendenti che lavorano nelle zone alluvionate di Emilia Romagna, Marche e Toscana: è possibile il trasferimento delle proprie ore da collega a collega fino a un massimo di 2000 ore, all’interno della cosiddetta “banca del tempo”.
Sono stati poi presi nuovi accordi con la Commissione politiche commerciali e Clima aziendale, che dovranno monitorare le segnalazioni pervenute dai dipendenti e dalle organizzazioni sindacali, al fine di offrire un clima di lavoro realmente sereno per i lavoratori.
Bonus da 1020 a 2750 euro per i lavoratori: l’impegno di Intesa Sanpaolo
Lo scorso 26 maggio 2023 dopo aver discusso con i sindacati Fabi, First, Fisac, Uilca e Unisin Intesa Sanpaolo ha preso nuove decisioni: possibilità di lavorare in smart working per un massimo di 120 ore l’anno con il diritto a un buono pasto da 4,50 euro.
Introdotta anche un’altra interessante novità: la possibilità di effettuare la settimana corta su base volontaria per 9 ore al giorno distribuite su 4 giorni e totale ore settimanali ridotto da 37,5 a 36 ore a parità di retribuzione. Introdotto pure il diritto alla disconnessione, per cui non si riceveranno comunicazioni di lavoro fuori dall’orario prestabilito. Addio invece ai blocchetti di assegni a cui Intesa Sanpaolo dice stop.
Altro importante diritto introdotto in questi giorni è la flessibilità oraria in entrata e in uscita nella forbice 7:00-10:00, sia in presenza che in smart working.