Bonus luce e gas: si allarga la platea dei beneficiari, ecco a chi spetta

Buone notizie per i contribuenti italiani: a partire da quest’anno si allarga la platea dei beneficiari dei bonus luce e gas erogati dallo stato. A svelarlo è il presidente Besseghini che ha presentato la Relazione Annuale di Arera. Ma chi sono i nuovi beneficiari del bonus? Vediamolo insieme in questo articolo.

Bonus luce e gas: si allarga la platea dei beneficiari, ecco a chi spetta

Il bonus luce e gas viene erogato dallo stato per aiutare le famiglie in difficoltà a far fronte all’aumento generalizzato dei prezzi dei consumi. Con il nuovo bonus è infatti possibile ottenere importanti sussidi. E su questo fronte ci sono buone notizie: il presidente di Arera Besseghini fa sapere che per il 2023 la platea dei beneficiari dei bonus è in espansione con ben 4,7 milioni di famiglie che utilizzeranno il bonus elettrico e 2,8 per il bonus gas.

Lo ha annunciato l’altra mattina alla Camera dove ha presentato la Relazione Annuale 2023 dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Beseghini ha spiegato che nel semestre invernale 2022-23 il cambio nella modalità di fissazione del prezzo per il servizio di tutela del gas ha comportato un vantaggio stimato in un risparmio di circa 3 miliardi di euro. Una cifra che sarà anche maggiore considerando l’alto numero di contratti a mercato libero che sono stati firmati, spiega il presidente di Arera.

Arera annuncia bonus maggiori per luce e gas alle famiglie: ecco per chi

Bonus luce e gas: si allarga la platea dei beneficiari, ecco a chi spetta

In questi mesi, spiega sempre il presidente Arera, la crisi dei prezzi sta mantenendo teso il mercato energetico con forti oscillazioni che destano preoccupazione e causano reazioni negative; inoltre mancano le iniziative di sviluppo di un riallineamento strutturale del bilancio domanda-offerta intraprese durante l’emergenza.

A livello mondiale si registra una contrazione dell’1,5% circa dei consumi di gas, ma l’Europa ha ben superato questa soglia con un calo del 14%. In particolare in Italia si registra un -9,9% anche se la produzione mondiale di gas permane costante con un aumento al suo interno di produzione di gas non convenzionale che passa dal 25% al 31%. In Unione Europea però a seguito del calo produttivo del giacimento di Groningen in Olanda è calata quasi dell’8% la produzione di gas.