Conto deposito: cosa c’è da sapere
Cos’è il conto deposito? E quali sono i vantaggi e gli svantaggi che comporta la sua apertura? Vediamo insieme come funziona.
Il conto deposito è un servizio che ci consente di conservare il nostro denaro nel tempo e che, a differenza del conto corrente classico, ci permette di guadagnare in base ad un determinato rendimento. Questo rendimento è proposto dalle banche e, solitamente, porta con se alcuni vincoli.
Si tratta quindi di una soluzione che , apparentemente, offre dei vantaggi correlati a rischi minimi. Vediamo quindi se il conto deposito conviene davvero con i suoi vantaggi e rischi annessi.
Cos’è il conto deposito?
Quando una persona decide di aprire un conto deposito questa sta stipulando un contratto bancario attraverso il quale affida le proprie risorse ad un istituto bancario. Questo istituto applicherà un tasso remunerativo in un periodo che varia da 1 a 36 mesi. Questo tasso arriva ad un massimo del 2% lordo di solito.
Inoltre questa tipologia di conto può essere vincolata. In questi casi il risparmiatore decide la somma di risparmi da bloccare rendendo, di fatto, inutilizzabile quella determinata somma per la durata del periodo concordato. In generale i conti vincolati sono più remunerativi.
I vantaggi del conto deposito
Il conto deposito offre, appunto, diversi vantaggi:
- Al giorno d’oggi ci sono un sacco di possibili soluzioni. L’ampia offerta permette di confrontare le condizioni in modo da massimizzare la convenienza.
- Siamo sicuramente di fronte ad uno dei metodi più immediati e semplici tramite il quale una persona può far fruttare i propri risparmi. Non ci sono sorprese all’interno delle proprie condizioni e i suoi punti di forza sono trasparenza e semplicità.
- Infine, quando si parla di conto deposito, uno dei suoi punti di forza è la sua assoluta mancanza di rischio e la sua sicurezza.
Gli svantaggi
Tuttavia, elencati i vantaggi, è bene parlare anche dei suoi due svantaggi:
- Si tratta di una forma di investimento a basso rischio e di breve termine. Anche guardando alle migliori offerte, su conti vincolati, raramente si supera il 3% lordo.
- Il conto deposito non corre nessun rischio, almeno finché non è la banca stessa a correrlo in primis. Infatti in caso di fallimento dell’istituto finanziario alcuni conti deposito potrebbero non avere garanzia di rimborso.