Economia: quanto vale l’Euro oggi?

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale

Preoccupano i livelli raggiunto dall’Euro sui mercati: il cambio con il dollari è infatti ai minimi storici, quasi come il punto più basso toccato nel 2002. Ad aumentare così tanto le preoccupazioni è in primis l’inflazione, che sta colpendo in particolare i carburanti, le materie prime e le bollette. Approfondiamo la questione.

Finanza

Il caos sui mercati e sull’economia europea si sta riverberando anche sulle valute. Non a caso, essendo l’Europa il continente più colpito dall’aumento dei prezzi e dalla questione energia, l’Euro sta solcando terreni non più esplorati dal 2001. Il suo livello è infatti ai minimi storici, circa 1,03 dollari. Nel seguente articolo cercheremo di valutare quali sono i driver che stanno spingendo il valore dell’euro così in basso.

Euro: come mai è sceso così in basso?

finanza borse

Quella che era insieme alla sterlina la valuta più forte a livello globale, ora sta attraversando un periodo di decrescita, raggiungendo il suo minimo storico toccato a cavallo tra il 2001 e il 2002. Il valore si era stabilizzato intorno all’1,04 dollari per euro, ma nella giornata di ieri, complici le questione internazionali sulle società minerarie, il valore ha rotto la barriera, scendendo fino a 1,0305.

L’economia europea sta dunque rallentando, nell’anno che doveva essere della definitiva ripresa dalla pandemia. A conferma di ciò intervengono anche i dati sui Pmi Europei, dove quello dell’Eurozona si attesta a 53 punti.

Crollo Euro: borse sempre più deboli

borsa finanza

Le problematiche dell’economia reale si trasmettono anche ai mercati globali, che nella giornata di ieri hanno vissuto un’apertura non proprio memorabile. In particolare si attestano con segni meno le aziende operanti nel settore energetico. A Piazza Affari giù sia ENI che Saipem, operanti nel settore del petrolio.

Sorride Tokyo che grazie alla revoca dei dazi imposti dagli USA verso la Cina, chiude con un +1% che fa ben sperare per il resto della settimana. La revoca dei dazi in Cina provocherà un abbassamento dell’inflazione, visto che in teoria il prezzo dei beni dovrebbe scendere.