Ex bonus Renzi: cosa cambia nel 2023
Ci sono ancora tanti dubbi attorno al cosiddetto ex bonus Renzi. Il bonus resta ancora valido per l’anno in corso ma con il nuovo nome di Trattamento Integrativo Irpef. Il bonus però prevede molti cambiamenti a partire da quest’anno, vediamo insieme tutti i dettagli.
Il cosiddetto ex bonus Renzi ora denominato Trattamento Integrativo Irpef, introdotto tre anni fa con il Decreto Cura Italia, vale ancora per tutto quest’anno, ma i contribuenti ne usufruiranno in maniera diversa: se in passato bastava un reddito sotto ai 28mila euro ora lo potranno invece avere solo i contribuenti che hanno un reddito massimo pari a 15.000 euro. Ma vediamo tutti i dettagli in questo articolo.
Ex bonus Renzi: le nuove soglie
Il Trattamento Integrativo Irpef ad oggi prevede nuove soglie di applicazione che saranno valide per tutto il 2023:
-per i lavoratori che percepiscono un reddito lordo fino a 15.000 euro, il contributo spetta nella misura massima;
-per i lavoratori che hanno un reddito compreso tra i 15.000 ed i 28.000 euro si percepisce il contributo in maniera parziale, in base alle detrazioni fiscali che spettano;
-con reddito superiore a 28.000 euro non si ha diritto a percepire l’ex bonus Renzi.
Trattamento Integrativo Irpef: a quanto ammonta
Nel 2023 il Trattamento Integrativo Irpef prevede importi differenziati secondo i limiti di reddito modificati a seguito delle novità introdotte attraverso l’articolo 11, comma 1 del TUIR:
– con reddito massimo pari a 1.500 euro l’ex bonus Renzi ammonta a 1.200 euro lordi all’anno;
-con un reddito compreso tra i 15.000 ed i 28.000 euro spetta la differenza tra le detrazioni e l’imposta lorda.
-per i redditi compresi tra i 28.000 ed i 40.000 euro lordi non è prevista nessuna detrazione.
L’articolo 11, comma 1 del TUIR, ha abbassato gli scaglioni Irpef da cinque a quattro secondo il seguente prospetto:
-redditi fino a 15.000 euro: 23%;
-redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro: 25%;
-redditi compresi tra 28.000 e 50.000 euro: 35%;
-redditi oltre i 50.000 euro: 43%.
Quali sono le detrazioni con l’ex bonus Renzi
Per i lavoratori che rientrano nella fascia di reddito compresa tra i 15.000 ed i 28.000 euro va tenuto conto delle detrazioni cui si ha diritto, in particolare:
-carichi di famiglia;
-lavoro dipendente;
-prestiti e mutui agrari;
-mutui per acquisto prima casa;
-mutui per costruzione prima casa
-spese sanitarie;
-detrazioni edilizie per ristrutturazioni edilizie ed efficientamento energetico.