Gruppo IVA: vincoli e funzionamento
Attività diverse, purché legate a vincoli di diverso tipo, possono far parte di uno stesso gruppo Iva, creando così un unico soggetto passivo di IVA. Vediamo di cosa si tratta.
Da qualche anno a questa parte alcune attività hanno la possibilità di far parte di un “gruppo IVA”. Questo è possibile solo nel caso siano rispettati una serie di vincoli (finanziario, economico e organizzativo) e di essere legate da interessi in comune.
La comodità di questo metodo è che, invece di utilizzare più partite IVA per diverse attività (purché collegate tra loro), si potrà avere un’unica partita IVA, creando un gruppo e formando un unico soggetto passivo di IVA. Come funziona e quali sono i vincoli che da rispettare?
Gruppo IVA: cos’è?
Il gruppo IVA riunisce al suo interno più realtà per tutti gli adempimenti ai fini dell’IVA e per quanto riguarda la compensazione di crediti, pagamenti di debiti. Le entità parte del gruppo sono considerate, solo ai fini dell’IVA, come un solo contribuente nei confronti del fisco e come tale avranno un solo numero di partita IVA.
Una volta presentata la richiesta, in via telematica, del modello AGI/1 per la creazione di un gruppo IVA, questa è vincolante per tre anni con rinnovo automatico ogni anno. Ogni eventuale variazione del gruppo deve essere sempre fatta attraverso lo stesso modello e le stesse modalità.
Gruppo IVA: quali sono i vincoli richiesti?
Per poter creare un gruppo IVA sono necessari diversi vincoli:
- finanziario, che sussista da almeno il 1° luglio dell’anno solare precedente, con un rapporto diretto o indiretto;
- economico, ovvero quando tra le diverse attività c’è cooperazione per lo svolgimento di attività uguali o anche complementari;
- organizzativo, per cooperazione degli organi amministrativi delle aziende.
Infine, un altro vincolo è quello per il quale si ha che ogni attività deve essere presente in territorio italiano.
Gruppo IVA: chi può aderire
Per poter aderire al gruppo IVA è necessario essere soggetti passivi di IVA, quindi esercenti attività d’impresa, professione o arte. Ripetiamo quindi che per poter formare un gruppo IVA è necessario inviare in modalità telematica il modello AGI/1, compilato e sottoscritto da tutte le imprese coinvolte. L’invio deve essere fatto dal rappresentate del gruppo in forma esclusivamente digitale.