Inflazione, Bce alza i tasi di 50 punti: che succederà ai mutui?
La Bce ha comunicato nella giornata di ieri che provvederà ad aumentare i tassi d’interesse per combattere l’inflazione. L’aumento sarà di ulteriori 50 punti base, andando ad infierire su tutte le famiglie che hanno mutui in essere, in particolare quello sulla casa.
La Banca centrale europea ha confermato le attese: ha scelto di aumentare di 50 punti base i tassi, annunciando una stretta analoga (+50 punti) nella riunione di marzo, ribadendo anche di volerli aumentare successivamente. Si tratta dell’ennesimo aumento cui assistiamo in meno di un anno: approfondiamo insieme la questione nei prossimi paragrafi.
Tassi Bce: a che livello sono ora?
Vediamo in primis qual è il livello dei tassi d’interesse Bce dopo l’aumento comunicato nella giornata di ieri. I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la Bce salgono rispettivamente al 3,00%, al 3,25% e al 2,50%, con effetto dall’8 febbraio 2023.
Aumento dei tassi: il parere di Lagarde
I recenti aumenti dei tassi d’interesse sono in linea con la politica monetaria che sta seguendo la governatrice Lagarde. «Continuità» e «coerenza» sono le caratteristiche, secondo la Presidente, dell’attuale politica monetaria. Occorre raggiungere livelli restrittivi dei tassi. Il tasso al 3,5% sarà appena positivo se lo si corrobora in termini reali.
Bce: quali sono le priorità?
Vediamo però quali sono gli obiettivi e le priorità di BCE per il 2023. In una fase di costi dell’energia calanti, le misure dovrebbero essere «ridimensionate in linea con i prezzi e in modo concertato». Le priorità della Banca Centrale sono l’ aumento della produttività e la riduzione dei debiti.
Aumento tassi: quali sono i rischi?
Vediamo ora quali sono i rischi di queste scelte di politica monetaria. Sicuramente il rischio principale è legato a coloro che sono in possesso di mutui di grande entità, in particolare coloro che li hanno con tasso variabile. Per questi infatti si prospetta un andamento crescente delle rate da pagare, che potrebbe mettere sul lastrico moltissime famiglie.