Modello 730: come pagare il debito da Irpef

Quando si invia il Modello 730 chiaramente la speranza è sempre quella di essere a credito, ma talvolta può non essere così. In caso di debito dell’Irpef come fare per saldarlo? Vediamo insieme la guida completa in questo articolo.

Modello 730: come pagare il debito da Irpef

Quando si compila il proprio Modello 730 possono emergere due diverse situazioni: il contribuente può infatti essere o a credito o in debito. Se c’è un sostituto d’imposta tutto passa attraverso di lui per cui non c’è molto di che temere. Se non c’è, il debito si paga con il modello f24 e il credito viene erogato direttamente sul conto dall’Agenzia delle entrate.

Che ci sia o meno un sostituto d’imposta, cosa fare quando c’è un’Irpef a debito? Questa deve essere pagata entro la scadenza fissata al 30 giugno di ogni anno, anche se si presenta il modello 730 successivamente a questa data. Ma se avete presentato il modello 730 dopo la fine di giugno cosa dovete fare, visto che c’è tempo fino al 2 ottobre 2023 per inviare la dichiarazione?

L’Irpef può essere versata anche in un’unica soluzione entro il 31 luglio, con una lieve maggiorazione dello 0,40%

Irpef da pagare e modello 730, come fare?

Modello 730: come pagare il debito da Irpef

Rateizzando il debito, sia con che senza sostituto d’imposta, la dilazione comporta un aumento sugli importi dello 0,33% per ogni mese di ritardo con cui si versano. Se avete presentato il 730 entro giugno, ma volete  pagare il debito rateizzandolo in 6 tranche, si applicano le seguenti percentuali di interesse sulle somme dovute:

● con la prima rata che si versa a giugno non sono previsti interessi;

● la seconda rata ha scadenza il 31 luglio e sarà maggiorata dello 0,33%;

● la terza rata con scadenza il 31 agosto sarà maggiorata dello 0,66%;

● la quarta rata prevista per il 2 ottobre prevede un interesse pari allo 0,99%;

● con la quinta rata, in scadenza il 31 ottobre si verseranno interessi pari all’1,32%;

● con l’ultima rata del 30 novembre gli interessi che maggiorano la somma sono pari all’1,65%.

Per non andare incontro a ulteriori sanzioni ancora più gravi è bene ricordare che comunque il debito Irpef deve necessariamente essere saldato entro novembre. Prima lo si più si può dilazionare il pagamento.