Mutui in rialzo: a settembre aumentano i tassi di interesse

Non è un buon periodo per chi ha intenzione di richieder un mutuo in questo momento: pare infatti che a partire dal mese corrente ci sarà ancora un nuovo rialzo dei tassi di interesse. Ma di quanto aumenteranno i tassi dei mutui a settembre? Vediamolo insieme.

Mutui in rialzo: a settembre aumentano i tassi di interesse

Negli ultimi mesi i tassi dei mutui hanno vissuto un lento ma costante aumento dei tassi di interesse. Questo ha portato a molta incertezza tra i cittadini italiani che hanno già un mutuo o avrebbero la necessità di richiederne uno a breve. La Banca Centrale Europea è alla ricerca di soluzioni che possano riportare l’inflazione sotto ai due punti percentuali, con una situazione che preoccupa e che ricorda quanto avvenuto durante la crisi economica del 2007.

E’ proprio in conseguenza a tale situazione che i tassi dei mutui hanno subito un progressivo rialzo negli ultimi mesi, dall’inizio dell’anno. Coloro che stanno quindi pagando un mutuo a tasso variabile si sono ritrovati a pagare persino il doppio di prima.
Dopo una decina di anni in cui, in linea di massima, i tassi di interesse dei mutui si erano mantenuti stabili, ad oggi la situazione risulta essere molto peggiore.

Mutui ancora in rialzo, la Bce punta a raggiungere l’obiettivo dell’inflazione al 2%

Mutui in rialzo: a settembre aumentano i tassi di interesse
L’aumento dei tassi di interesse dei mutui si lega chiaramente anche al tragico scoppio della guerra in Ucraina, che ha fatto aumentare drasticamente i costi delle risorse energetiche andando quindi a creare una situazione di inflazione sempre più pesante.
Per far fronte alla dilagante inflazione la Bce ha optato per una soluzione dalle conseguenze pesanti per le famiglie: ha infatti puntato a un rialzo del costo del denaro.
Così a settembre i tassi di interesse dovrebbero ancora crescere per aiutare la Bce a raggiungere l’ambizioso obiettivo di portare l’inflazione al 2%. Attualmente non si dispone di cifre certe e fare previsioni è molto difficile. La stessa Banca Centrale d’Europa è al lavoro in queste settimane per cercare di capire come operare cercando di limitare al minimo i danni e le conseguenze per le tasche dei cittadini, ma cercando comunque di combattere l’inflazione.