Pensioni: maxi assegno a dicembre, ecco di che si tratta

Sono in arrivo buone notizie per i cittadini italiani che percepiscono la pensione: a partire dal mese di dicembre è previsto l’arrivo di un maxi assegno, tra bonus, rivalutazioni e tredicesima. Vediamo insieme in questo articolo che cos’è e di quanto sarà l’aumento.

pensioni

Il mese di dicembre potrebbe portare un bel regalo ai pensionati italiani: è infatti in arrivo un maxi assegno composto dalla tredicesima, dal conguaglio della rivalutazione e da un bonus, che in verità sarebbe dovuto arrivare già dal mese di novembre. Gli arretrati dell’anno in corso arriveranno tutti insieme e concederanno sotto le feste un po’ di tregua ai cittadini italiani.

Verrà infatti effettuato un ricalcolo considerando il tasso di rivalutazione definitivo dall’Istat per il 2022 e non quello provvisorio utilizzato dall’inps per adeguare le pensioni a inizio anno. Il tasso di rivalutazione definitivo ammonta allo 8,1%, contro il 7,3% di quello provvisorio. Questo nuovo tasso si applicherà alle pensioni seguendo le percentuali di valutazioni che sono state rese note con la Legge di Bilancio 2023.

A essere adeguate al 100% del tasso saranno solo quelle pensioni di importo inferiore a 2100 euro, cioè che non superano più di 4 volte il trattamento minimo. Oltre la soglia i tassi di adeguamento variano.

Pensioni: ecco cosa cambia a partire dal mese di dicembre

Pensione

I tassi di adeguamento saranno così ripartiti:

-85% del tasso per pensioni tra 2101,53 e 2626,90 euro

-53% del tasso tra 2626,91 euro e 3152,28 euro

-47% del tasso tra 3152,29 euro e 4203,04 euro

-37% del tasso tra 4203,05 euro e 5253,80 euro

-32% del tasso sopra i 5253,81 euro

Se il ricalcolo parte dal mese di gennaio 2023, ciò significa che arriveranno tutti insieme gli arretrati dei mesi scorsi, quindi di 11 mensilità. Oltre al conguaglio ci sarà anche la tredicesima e i bonus per alcune categorie.

L’importo lordo della tredicesima equivale a 1/12 per ogni mese di pensionamento effettivo, ma a ciò si potrebbe anche andare a sommare un bonus di 154,94 uro che potrebbe essere riconosciuto ai sensi del comma 7 dell’art 70 della legge 388 del 23 dicembre 2020. Per aver diritto al bonus l’importo della pensione lorda annua non deve superare quello del trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, che quest’anno era di 7328,62 euro.