Rimborso 730: rischi di perdere tutto il rimborso

Manca poco ormai alla busta paga di luglio, e chi ha spedito puntualmente il proprio Modello 730 nel mese di maggio riceverà finalmente il contributo che gli spetta. Ma c’è un piccolo dettaglio da non dimenticare: se non lo avete inserito rischiate di perdere tutto il rimborso.

Rimborso 730: rischi di perdere tutto il rimborso

A breve cominceranno ad arrivare i primi rimborsi del 730 direttamente sul conto corrente dei contribuenti, se questi hanno spedito il Modello 730 nel mese di maggio, non appena è stato possibile farlo. Se avete dimenticato un passaggio, però, non vedrete arrivare nessun rimborso: ecco di che cosa stiamo parlando!

I contribuenti che hanno inoltrato puntualmente la dichiarazione dei redditi nel mese di maggio potrebbero ottenere il rimborso spettante dal loro modello 730 già nel mese di luglio. In genere infatti devono trascorrere circa due mesi dalla presentazione del modello 730 perché i contribuenti si ritrovino sul loro conto corrente il rimborso spettante.

I soldi che spettano ai contribuenti vengono versati in busta paga, sul cedolino della pensione oppure direttamente sul conto corrente del destinatario qualora non vi sia un sostituto d’imposta. Nell’ultimo caso i tempi del rimborso sono di solito un po’ più lunghi, ma lo diventano ancora di più nel caso vi sia una dimenticanza da parte del contribuente: ecco di che cosa stiamo parlando.

Rimborso 730, attenzione a comunicare l’IBAN all’Agenzia delle Entrate

Rimborso 730: rischi di perdere tutto il rimborso

Chi non ha un sostituto d’imposta deve comunicare all’Agenzie delle Entrate le proprie coordinate bancarie compilando un apposito modulo rilasciato ai cittadini dai CAF contemporaneamente al modello 730 oppure usare il 730 precompilato messo a disposizione sul portale dell’Agenzia delle Entrate.

Dopodiché i soldi saranno caricati direttamente sul conto corrente o eventualmente con un assegno, ma in questo caso l’attesa sarebbe superiore. C’è però un passaggio che è fondamentale da non dimenticare l’invio del proprio IBAN del conto corrente del contribuente.

E’ importante farlo prima che l’Agenzia delle Entrate predisponga l’assegno altrimenti i tempi si allungheranno di molto per avere il rimborso. Il conto corrente dovrà essere intestato al destinatario del rimborso o al cointestato. Per inserirlo si deve accedere al portale dell’AdE, autenticarsi con SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi, compilare il modello apposito e inviarlo telematicamente.