Rivalutazione pensioni: come cambiano gli importi
Sono in arrivo importanti cambiamenti sul fronte delle pensioni. Il governo è infatti attualmente all’opera per svolgere alcuni cambiamenti sul fronte del sistema previdenziale, che potrebbero comportare una rivalutazione degli importi delle pensioni dal 2024: ecco quali sono i possibili scenari.
Pensioni: come varieranno secondo l’indicizzazione Istat
Ma come funzioneranno quindi i conguagli previsti dai dati sull’indicizzazione Istat? Ciò che sappiamo è che entro il 20 novembre il Ministro dell’Economia e delle Finanze emanerà un decreto nel quale renderà nota la percentuale di variazione delle pensioni che verranno dunque adeguati al nuovo indice a partire dal gennaio 2024.
Stando ai dati di cui disponiamo attualmente appare probabile che la rivalutazione possa attestarsi al massimo sul 6%, ma nella peggiore delle ipotesi potrebbe invece limitarsi a un minimo del 5,5%.
Ma questi conguagli non sono gli unici che verranno effettuati: oltre alla rivalutazione prevista per il 2024, vi sarà anche un adeguamento all’indice definitivo 2023, sulla base dei dati di luglio dell’INPS e che dovrebbe attestarsi su un +8,1% sull’anno precedente. Ricordiamo che l’anno scorso la rivalutazione degli assegni e contributi previdenziali fu del 7,3% in via solo provvisoria. Dopo la rivalutazione che vi sarà quest’anno vi saranno quindi i relativi conguagli.