Silicon Valley Bank: nessuno vuole comprarla
Dopo il roboante fallimento della grande banca californiana SVB, le ripercussioni sui mercati internazionali sono state forti ma le grandi banche centrali non sono preoccupate. Ad ogni modo, si attende di capire quale sarà la sorte della banca e si vi sarà qualcuno pronto ad investirvi. Approfondiamo la questione insieme.
Le autorità di controllo bancario e legale USA si stanno ormai arrendendo all’idea di trovare un investitore pronto a rilevare la SVB. Nessuno dei profili presentati è stato giudicato idoneo per acquistare il 100% della banca fallita. La soluzione più solcata in questo momento è quella dello spezzatino, ossia di dividere le quote a più compratori.
SVB: crack roboante
Il fallimento della Silicon Valley Bank è stato un fulmine a ciel sereno per moltissimi americani che avevano depositati miliardi di risparmi. In primis è stato necessario effettuare una corretta analisi di quanto accaduto, onde evitare che il fenomeno si propagasse anche altrove, UE su tutti. Ad oggi questo rischio, almeno per l’Europa, sembra essere scongiurato.
SVB: anche i vip hanno perso milioni
La banca californiana aveva tra i suoi clienti di spicco star del calibro di Sharon Stone, che non si è nascosta dal dire che con il fallimento della banca ha perso quasi metà dei suoi soldi. Guadagni di una vita di successo per alcuni, risparmi di una vita di sacrifici per altri.
SVB: per Bloomberg rischio spezzatino
L’agenzia finanziaria Bloomberg ha effettuato una previsione circa il futuro della banca fallita. Ad oggi non sono pervenute offerte allettanti, per cui è molto probabile che la sorte della banca sia quella del così detto “spezzatino“, ossia la divisione delle sue quote tra più acquirenti.
Quando scadono le offerte?
La possibilità di presentare alcune offerte per acquistare la Silicon Valley Bank scadono nella giornata di venerdì 24 Marzo 2023. La Fdic aveva provato a venderli insieme durante il fine settimana con offerte inizialmente dovute domenica, ma il regolatore ha recentemente detto che stava spostando la scadenza per ampliare il bacino di potenziali acquirenti per tutto o parte del franchising