Superbollo e Tobin Tax addio, la riforma fiscale cambia tutto
La nuova riforma fiscale sta prendendo piede proprio in questi giorni. A lavorarci è il vicesegretario all’Economia, Maurizio Leo, che fa sapere di avere intenzione di abolire diverse tasse che sono state introdotte dal Decreto Salva Italia del governo Monti. Vediamo di che si tratta nel dettaglio.

La nuova riforma fiscale andrà probabilmente ad abolire alcune delle tasse che alla fine del 2011 furono introdotte dal Decreto Salva Italia del governo Monti. In particolare a essere eliminate potrebbero essere la Tobin tax e il Superbollo per i proprietari dei veicoli con potenza superiore ai 186 chilowatt. Pare che la prima dovrebbe essere sostituita da un’esenzione per le transazioni fuori dai mercati regolamentati.
Il Superbollo non ha avuto un effetto molto positivo sull’economia: tale tassazione ha ridotto la vendita delle auto di lusso, che spesso hanno prediletto il leasing per evitare di incombere nel pagamento, facendo così perdere al Fisco molte entrate. Una tassa insomma poco vantaggiosa sia per i cittadini che per lo stato.
Di questa e altre modifiche sta discutendo proprio in questi giorni il vicesegretario all’Economia, Maurizio Leo, che si dice intenzionato ad abolire queste tasse che sono state introdotte dal Decreto Salva Italia del governo Monti.
Riforma fiscale: addio Superbollo e Tobin Tax, cosa cambia ora in Italia?

Va verso l’abolizione pure la cosiddetta Tobin tax, l’imposta sulle transazioni finanziarie, che prevede una tassazione diversa in base all’operazione finanziaria. Essa, secondo le previsioni del governo Monti, avrebbe dovuto portare nelle casse dello stato oltre un miliardo di euro l’anno. Ma l’importo effettivo non è stato neanche della metà, motivo per cui lo stato sta lavorando per eliminarla.
Altro motivo per cui la si vuole eliminare è che questa tassa scoraggia l’uso delle piattaforme italiane alle quali vengono preferite, infatti, quelle estere in cui non vi sono tassazioni sulle transazioni finanziarie.
Superbollo e Tobin tax, quindi, si sono rivelate svantaggiose per l’economia generale dell’Italia. Pare persino che per la Tobin tax lo stato stia pensando di compensare la manovra con l’introduzione di una esenzione per le transazioni che si svolgono al di fuori dei mercati regolamentati.