Tassi: BCE blocca i nuovi rialzi?
Nella giornata di oggi si terrà un’importantissima riunione di BCE nella quale saranno prese decisioni circa l’aumento o meno dei tassi. Il tutto dopo il fallimento della SVB. Vedremo cosa succederà: aumenteranno o no i tassi d’interesse?
Si terrà oggi la riunione BCE nella quale si deciderà se intervenire o meno sui tassi d’interesse. Si parlerà anche del fallimento della Silicon Valley Bank e delle misure da prendere per evitare che la crisi si propaghi anche in UE. Approfondiamo la questione insieme nel seguente articolo.
BCE: aumenteranno i tassi?
La riunione di oggi è molto importante in quanto verrà deciso un nuovo aumento dei tassi o verrà rimandato. Ancora non si sa per certo quale sarà la decisione finale, ma il fallimento della banca Californiana ha sicuramente sparigliato le carte. L’aumento era stato deciso per circa 50 bases point, ma ad oggi si sta discutendo sulla fattibilità del tutto.
BCE: come affrontare il fallimento della SVB?
I fantasmi del 2008 sono vicina più che mai: il fallimento della banca statunitense potrebbe innescare degli effetti simili a quelli di Lehman Brothers, ma l’esperienza passata dovrebbe essere d’aiuto in questo. La questione SVB è un tema delicato che potrebbe spostare l’ago della bilancia verso un più marcato aumento dei tassi di interesse da parte della BCE e spingere su un ulteriore aumento da 50 punti.
Inflazione: è ancora preoccupante?
Ci si interroga però riguardo il livello dell’inflazione in Europa, che secondo gli addetti ai lavori è ancora preoccupante. Questo elemento sarà molto importante nello stabilire le future mosse di politica monetaria.
A quanto ammonta l’inflazione?
Vediamo quali sono le stime sui livelli d’inflazione in Europa. Nel 2023 la crescita del tasso inflattivo sarà sicuramente inferiore rispetto al 2022. Decrescita che secondo gli analisti dell’Eurotower potrebbe portare l’inflazione al 6,3% nel 2023 e al 2,4% nel 2024, per poi scendere sotto il 3% nel 2025.