Tredicesima 2023, gli importi aumenta no: cosa cambia e per chi

Novità importanti sono in arrivo per i lavoratori. Il governo ha approvato il taglio delle tasse sulle tredicesime. Ciò significa che ci saranno importanti cambiamenti nelle tariffe delle tredicesime con una nuova tassazione specifica. Vediamo che cosa cambierà e da quando.
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La tredicesima sta per subire importanti cambiamenti a livello di importi. Il governo ha infatti deciso di procedere prima con il taglio delle tasse sulla tredicesima e poi con l’introduzione di una tassazione specifica all’interno della riforma fiscale.

Tredicesima: come cambia con la riforma fiscale

La riforma fiscale del governo tocca i premi di produttività, le retribuzioni corrisposte a titolo straordinario e anche i redditi riconducibili alla tredicesima. Tutti questi importi infatti potranno usufruire di un’agevolazione sulle aliquote istituite in base all’Irpef. Queste agevolazioni saranno diverse a seconda del reddito del richiedente. Ma vediamo i calcoli utili.

Tredicesima: i calcoli dei nuovi importi

Ad oggi i cittadini sono obbligati a corrispondere sulla tredicesima le imposte. Le aliquote sono state cambiate dalla riforma del governo Draghi, e ora sono in quattro scaglioni e non più cinque. Con reddito fino a 15 mila euro l’aliquota ammonta al 23%, sale al 25% per reddito che va dai 15 mila ai 28 mila euro. Con reddito dai 28 mila ai 50 mila euro l’imposta dovuta ammonta al 35%. L’ultimo scaglione ha un’aliquota del 43%.

Tredicesima: le nuove aliquote

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Le nuove aliquote sono commisurate alle risorse dello stato, ha dichiarato il viceministro all’economia Maurizio Leo. Ancora però non è stata annunciata quale sara l’aliquota specifica che sarà applicata alla tredicesima e come varierà in base alle fasce di reddito. L’obiettivo però è quello di introdurre presto un’aliquota agevolata del 15%.

Tredicesima: di quanto sarà l’aumento

Se saranno confermate le ipotesi fatte dal governo, i nuovi importi saranno più elevati: con un reddito annuale di 15mila euro, l’Irpef scenderà a 150 euro. Con reddito di 25 mila euro, invece, la cifra sarebbe di 200 euro. Chi guadagna 30 mila e 35 mila avrà rispettivamente  480 e 560 euro. Se si avvalorasse l’ipotesi per cui il governo allargherà il beneficio anche a coloro che percepiscono un reddito superiore ai 35 mila euro, chiaramente gli importi sulla tredicesima sarebbero molto più elevati. Ma per ora resta tutto ancora da confermare.