Voucher prestazione occasionale: le nuove regole dall’INPS

A diffondere le nuove norme che regolano le prestazioni lavorative occasionali è l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, che nelle ultime ore ha diffuso alcune novità circa i settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento.

Voucher prestazione occasionale: le nuove regole dall’INPS

Per le prestazioni occasionali lavorative nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento sono giunte importanti novità con la Legge di Bilancio 2023, in particolare riguardo l’innalzamento dei limiti economici e dimensionali.

Si passa così a nuove regole: 10.000 euro per i compensi e massimo 10 lavoratori dipendenti, che prima erano 5. Inoltre i datori di lavoro dal 1° gennaio potranno erogare un compenso massimo complessivo di 15.000 euro e somministrare contratti di prestazione occasionale fino a 25 lavoratori subordinati a tempo indeterminato.

L’INPS lo ha specificato con la circolare n. 75, pubblicata sul sito il 3 agosto 2023, nella quale lèggiamo le nuove norme circa questa questione, e tutte le novità che sono arrivate con l’ultima Legge di Bilancio.

Voucher prestazione occasionale: le nuove regole dall’INPS per il 2023, utilizzatori e limiti

Voucher prestazione occasionale: le nuove regole dall’INPS

In particolare è stato il decreto lavoro (articolo 37), a elevare i limiti economici e dimensionali dei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento. E’ stata poi introdotta anche la possibilità per gli utilizzatori di acquistare il Libretto Famiglia anche presso i tabaccai, dove sarà disponibile il pagamento immediato.

Le nuove regole riguardano le attività individuate dai codici ATECO seguenti:
82.30.00 Organizzazione di convegni e fiere
96.04.20 Stabilimenti termali
93.21.01 Gestione di parchi divertimento, tematici e acquatici, nei quali sono in genere previsti spettacoli, esibizioni e servizi
96.09.05 Organizzazione di feste e cerimonie

Ecco quali sono i limiti economici che sono stati introdotti per chi opera nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento:

-per ogni prestatore, il limiti massimo del compenso è di 5mila euro in riferimento alla totalità degli utilizzatori;
-per ogni utilizzatore, in riferimento alla totalità dei prestatori, il compenso erogato è di massimo 15.000 euro;
-per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore il limite del compenso non può superare i 2.500 euro.