Incentivi green per imprese: come ottenerli?
Sono in arrivo nuove forme di finanziamento a fondo perduto per le imprese che implementano progetti dedicati alla transizione ecologica. Il MISE ha spiegato come fare per ottenerli, quali sono i requisiti e come effettuare la domanda: approfondiamo la questione insieme.
Il MISE ha stanziato nuovi fondi per le imprese, in particolare per coloro che porranno in essere progetti rientranti nel piano “Green New Deal“. L’obiettivo dei contributi a fondo perduto è quello di sostenere la transizione ecologica, sostenendo progetti, operazioni e sviluppo di nuovi processi produttivi.
Chiaramente i progetti per ottenere l’incentivo devono rientrare in determinati requisiti, che riguardano in particolare i tempi di avvenimento. Vediamo insieme di cosa si tratta e quali sono i requisiti.
Incentivi green: quali sono i requisiti per ottenerli?
Vediamo subito quali sono i requisiti per ottenere gli incentivi green per le imprese. I progetti che verranno presentati devono avere ad oggetto determinate attività e obiettivi, rientranti nella sostenibilità. Questi sono:
- decarbonizzazione dell’economia;
- economia circolare;
- riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi;
- rigenerazione urbana;
- turismo sostenibile;
- adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.
Vi sono inoltre altri due requisiti che devono essere rispettati per ottenere gli incentivi:
- i costi del progetto devono essere inclusi tra i 3 e i 40 milioni di euro;
- la realizzazione del progetto deve avvenire tra i 12 e i 36 mesi.
Incentivi green: come funziona l’agevolazione e come fare domanda
L’agevolazione considera due diverse tipologie di aiuti per le imprese: i contributi a fondo perduto e i finanziamenti agevolati. Vediamoli entrambi nel dettaglio:
- i contributi a fondo perduto, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:
- pari al 15% come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione;
- pari al 10% come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione;
- i finanziamenti agevolati, accompagnati da finanziamenti bancari e in presenza di idonea attestazione creditizia, nei limiti delle percentuali previste dalle norme di funzionamento del fondo.
La domanda può essere presentata secondo due distinte modalità: per lavori di importo tra i 3 e i 10 milioni di euro, a mezzo sportello, ove massimo possono partecipare 3 imprese. Infine, per progetti di importo superiore fino a 40 milioni di euro, per via negoziale, con un massimo di 5 imprese partecipanti.