Lavoro, arriva la quindicesima: ecco per chi!
Per alcuni fortunati dipendenti è in arrivo il bonus di una mensilità intera, utile per affrontare al meglio gli aumenti di prezzo degli ultimi mesi. La misura è stata adottata da una determinata società in particolare, per la gioia dei suoi dipendenti. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Quando si ritiene che i propri dipendenti meritino un premio ulteriore rispetto a quanto elargito dallo stipendio base, in caso di impresa privata, si possono erogare molte forme di bonus. Tra queste vi è anche la possibilità di aumentare lo stipendio, andando ad aggiungere ad esempio una mensilità in più.
Tale fattispecie sta capitando ai dipendenti di Acqua Sant’Anna: vediamo di cosa si tratta nel seguente articolo.
Aumento stipendio: chi sono i fortunati?
Vediamo nel dettaglio chi sono i fortunati dipendenti di una società, che avranno un aumento di stipendio pari ad una mensilità intera. Si tratta di coloro che lavorano nell’azienda Acqua Sant’anna, una delle imprese leader nel settore delle acque naturali. I dettagli del bonus sono stati spiegati direttamente dal presidente e amministratore delegato Alberto Barone:
Ci sono prodotti che costano 7 o 5 volte più di prima. Ma l’operaio guadagna sempre gli stessi soldi. Quello che noi imprenditori, liberi professionisti, come notai e avvocati o chiunque abbia dipendenti, dobbiamo fare allora è aumentare lo stipendio, altrimenti prima o poi ci saranno delle guerre civili.
Mensilità aggiuntiva: dovrebbe essere fatta da tutte le imprese?
Dopo quanto sta accadendo in Acqua Sant’Anna, il mondo dell’imprenditoria si interroga sul se sia necessario introdurre delle misure del genere anche altrove. L’input dato da Barone è chiaro:
Ho parlato con altri imprenditori e professionisti, come avvocati e notai, spiegando la necessità di pagare uno stipendio in più, un bonus, visto quanto salgono i prezzi per i consumatori. Hanno detto che potrebbero farlo anche loro, che ci devono pensare.
Potrebbe essere una vera e propria svolta, quella di aggiungere la “quindicesima” in condizioni economiche particolarmente gravi.