Cookies: cosa sono e come gestirli

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale

Cosa sono questi famosi cookies? Perchè appaiono ogni volta che si visita un sito internet? Vediamo insieme di cosa si tratta, come funzionano e come gestirli.

Ogni volta che si visita unsito Webci si imbatte nei cosiddetti cookies. Si tratta di uno strumento a disposizione del server volto a trasferire un piccolo file di testo sul computer del navigatore. Ma qual’è il fine di questo strumento? A cosa servono realmente questi cookies?

Oggi invadono inevitabilmente ogni pagina del Web. Facciamo un po’ di chiarezza a riguardo.

Cookies: cosa sono e come funzionano

Il termine cookie, prestato dalla lingua inglese, è stato introdotto nel mondo Internet intorno al 1996 e indica una tecnica con la quale il server (ovvero il computer adibito alla gestione di un sito Internet) trasferisce un piccolo file di testo sul computer dell’utente.

Letteralmente, il significato di cookie è biscotto. Pertanto, in maniera figurata, il server lascia una briciola di biscotto sul computer del navigatore.

Ma perché? Facciamo un passo indietro e rivestiamoci dei panni del navigatore (ognuno di noi è navigatore almeno per pochi istanti quando ci colleghiamo ad Internet).

Quando navighiamo, sempre più frequentemente incontriamo siti Internet che sembra si ricordino di noi. Ci salutano magari per nome, visualizzano il nostro oroscopo, ripropongono la veste grafica che abbiamo scelto.

Ma come fanno? E’ ovvio che non siamo di fronte a doti soprannaturali da parte dei siti. Semplicemente usano i cookies che hanno depositato in una zona specifica del nostro software di navigazione l’ultima volta che ci siamo collegati a quel determinato sito.

Questi file contengono alcune informazioni su di noi, come la data dell’ultimo collegamento, le scelte che abbiamo fatto, alcune azioni che abbiamo compiuto, ecc. Insomma, dati utili affinché il server si possa ricordare di noi quando torneremo a fargli visita.

Pertanto è una soluzione che sulla carta sembra essere un ottimo strumento di comunicazione e relazione tra il sito Internet e il navigatore. Tanto quanto, nella nostra vita reale, proviamo piacere quando il commesso di un negozio si ricorda di noi, ci saluta con un bel sorriso, si ricorda dei nostri gusti e di quello che abbiamo comprato l’ultima volta.

Ma è altrettanto vero per il mondo on-line? E’ altrettanto vero che un navigatore (sicuro del suo anonimato e della sua privacy, camuffato dietro al suo mitico e strano indirizzo IP) sia contento di essere riconosciuto se non lo ha espressamente richiesto?

Cookies e utenti internet: i pro e i contro

Il bilanciamento tra pro e contro nell’utilizzo dei cookies è molto delicato.Tanto quanto una bilancetta da orefice.

Un cookie, di per sé, non è dannoso. Dipende da come un sito Internet ne fa uso e da come gestisce le informazioni che sono state raccolte.

Chiedere il permesso da parte della società del sito potrebbe essere un forte segnale di correttezza e trasparenza. E’, in questo caso, un’ottimo strumento con il quale il navigatore, informato, viene messo a suo agio e libero di scegliere se concedere o meno le informazioni sul proprio conto.

E’ indiscutibile il fatto che, per i siti di e-commerce, i cookies possano essere degli ottimi strumenti con i quali riconoscere i propri clienti, ricordarsi quali sono stati gli ultimi prodotti visualizzati o ordinati. Ma, ripetiamo, bisogna che siano trattati con molta attenzione e cura. Soprattutto se lo si fa ad insaputa del navigatore.

Un altro fattore da tenere presente, soprattutto per i proprietari del sito Internet che ne fa uso, sono le date di scadenza. Come nella vita reale, anche i cookies scadono.

Quanto devono durare? Per quanto tempo possono essere validi? Un’attenta riflessione a riguardo è molto importante. Il periodo di validità è solitamente di 15 giorni, ma possono essere molto di meno come senza scadenza.

Dipende dal proprio sito Internet, dipende dalle informazioni che un sito che ne fa uso vuole conoscere ed utilizzare, dipende dal genere di prodotto e di servizio che si eroga on-line.

Cookies: come utilizzarli nel proprio sito?

È consigliabile quindi l’uso dei cookies sul proprio sito internet? Assolutamente sì, ma è necessario qualche accorgimento:

  • utilizzarli con moderazione e attenzione
  • se si raccolgono informazioni sul navigatore in un numero superiore consentite dal buon senso, informarlo, avvertirlo, comunicandogli che voi potrete servirlo meglio nel futuro (e ricordando che tratterete le sue informazioni come previsto dalla legge sulla privacy 675).