Marketing inconsapevole: cos’è e benefici

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale

Quando le forme di comunicazione “below the Web” aiutano un’azienda. Il marketing inconsapevole: come si sviluppa e quali sono i benefici principali di cui può godere un’impresa. In che modo è possibile apportare valore al marchio, sia online che offline?

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Quando si parla di marketing online spesso si discute pensando ad aziende che, volendosi servire di un nuovo canale di business, decidono di proporre il proprio brand e la propria attività online. Questo, come ormai noto ai più, comporta la necessità di impegnarsi anche in efficaci strategie di marketing online.

Ciò a cui molte aziende non pensano è che online esiste anche una sorta di marketing “spontaneo” creato e gestito, intorno ad un marchio, un singolo prodotto o un’intera azienda, dagli stessi utenti. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Marketing inconsapevole: che cos’è?

Internet forum concept vector illustration.

Talvolta può accadere che un’azienda non presente in Rete con un proprio sito lo sia comunque nei commenti di utenti lasciati in un forum o in una discussione su un newsgroup.

Più spesso, invece, si assiste al nascere di iniziative cosiddette “non ufficiali” accanto al sito aziendale vero e proprio. Tali iniziative possono esprimere sia apprezzamento per il marchio/azienda, sia essere critiche, parodistiche, ecc.

Che valore possono avere tali manifestazioni per un marchio?

  • Offline, per comprendere meglio i gusti dei consumatori, le aziende si affidano anche a sondaggiquestionari e a quelli che vengono chiamati “gruppi di opinione”, i quali dovrebbero rappresentare un campione significativo per orientare meglio la propria strategia di marketing.
  • Online tali gruppi non solo sono spesso spontanei (si suppone quindi “più sinceri”), ma sono decisamente più numerosi e rappresentati. Sicuramente un vantaggio notevole per chi voglia utilizzarli nel modo giusto.

Le aziende spesso non comprendono che al cliente non interessa solo essere convinto della validità di un prodotto o di un servizio così da essere persuaso a comprare. Spesso ciò che ricerca è un contatto con l’azienda, una conoscenza più generale di chi sia il marchio a cui ci si rivolge.

In questo senso alcuni siti iniziano a comprendere che, in assenza di contatto fisico, è importante fornire buoni strumenti di supporto online (come chat e forum). Ma non è solo una questione di CRM.

Marketing inconsapevole: i vantaggi

People carrying different icons related to online media

Quando si decide di acquistare un prodotto, oltre a cercare notizie esaurienti da parte dell’azienda produttrice, valutare le diverse offerte di prezzo, orientarsi verso quei marchi che suscitino più fiducia, si cercano anche conferme. Da chi? Da altri consumatori che abbiano già effettuato quell’acquisto.

Offline, ci si rivolge ad amici o conoscenti. Internet invece offre la possibilità di rivolgersi ad un numero esponenzialmente maggiore di consumatori, più o meno soddisfatti del proprio acquisto. E’ sufficiente scorrere le liste dei newsgroup per accorgersi che tale strumento viene sfruttato, e molto.

Per un’azienda, cercare e leggere tali scambi di messaggi lasciati in un newsgroup ma anche in un forum può significare:

  • capire le aspettative del cliente prima dell’acquisto del prodotto;
  • comprendere quali informazioni il consumatore ricerchi maggiormente;
  • avere la possibilità di trarre spunto dai messaggi più critici per migliorare il proprio prodotto o servizio.

Tutto questo senza impegnative campagne di marketing, solo con la pazienza di sfogliare le centinaia di messaggi scritti, e con la costanza nel tenersi sempre aggiornati su cosa si dica “di noi” nella Rete, attraverso tutte quelle forme di comunicazione conosciute come “below the Web“.