Spam: cos’è e come gestirlo
L’argomento spam viene trattato da tempo e molto spesso si ha la sensazione di sapere già tutto. Ma esistono alcuni comportamenti quotidiani che possono aggravare il fenomeno. Conoscendoli meglio risulterà più facile per l’utente online non caderne vittima.
La posta elettronica, strumento ormai indispensabile per tutte le aziende, è vittima del fenomeno spam.
Statistiche fatte dai principali motori di protezione affermano che l’Italia si trova tra i primi dieci stati produttori di messaggi online indesiderati, chiaro segnale di un uso sempre più sviluppato delle e-mail come strumento mediatico, lavorativo e pubblicitario.
È opportuno comunque cercare di capire in qualsiasi caso la tipologia della mail che entra nelle nostre caselle di posta, facendo così attenzione a non cadere in messaggi ingannevoli che possono celare tecniche per “rubare” dati sensibili o installarci software come virus, trojan, worm o spyware.
Cosa si nasconde dietro allo spam?

Innanzitutto è importante chiarire che lo scopo dello spamming non è puramente commerciale, ma si possono giustificare in gesti di truffa, inganni, scherzi e burle o addirittura distribuzione di software giudicati “malware“.
Il movente che spinge gli spammer ad attaccare con milioni di mail ogni giorno è tuttora non ben identificato.
L’obiettivo primo di ogni spammatore è sicuramente quello di non svelare mai la sua vera identità, cercando di mantenere l’anonimato sfruttando tecniche di hacking come l’ip spoofing (che camuffa l’indirizzo ip da cui parte la posta) o come il relay multi-hop (che consiste nell’appoggiarsi sui server SMTP che concedono l’open relay).
Come altra avvertenza, un buon spammer consiglia ai propri colleghi l’utilizzo di metodi per aggirare i vari controlli antispam: tecniche di vario tipo tra cui una delle più efficaci è l’offuscamento delle parole chiave all’interno del messaggio, utilizzando per esempio la chiocciola “@” al posto della lettera “a”.
Altra tecnica può essere quella di sostituire il messaggio testuale con un’immagine contenente lo stesso testo in forma grafica, in modo da bypassare la maggior parte dei sistemi antispam in commercio.
Spam: i numeri di Yarix
Yarix, azienda specializzata in sicurezza informatica, analizzando le statistiche del proprio sistema antispam tramite il quale protegge i suoi clienti dal fenomeno, negli ultimi anni ha registrato un aumento del 400% del traffico e-mail, che si traduce in un quadruplicarsi dello spam.
Inoltre, l’azienda ha ricevuto dai propri clienti varie segnalazioni del fenomeno manifestato in canali non Internet, quali fax, telefoni cellulari e altri sistemi di comunicazione.
Tramite questo servizio, però, l’azienda e’ riuscita a mettere a punto un database euristico e una serie di filtri per i controlli delle mail che le permettono di ridurre al minimo il rischio di falsi positivi.