730: come ed entro quando correggere eventuali errori

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
04/10/2023

La scadenza per la presentazione del modello 730/2023 è il 2 ottobre, ma se si verificano errori nell’indicazione del sostituto d’imposta, i contribuenti hanno tempo fino al 10 novembre per correggerli tramite il modello 730 integrativo di tipo 2. È fondamentale seguire le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate per apportare correzioni o indicare “nessun sostituto” nel caso di necessità. 

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L’ultimo giorno per presentare la dichiarazione dei redditi con il modello 730/2023 è il 2 ottobre. Se si riscontrano errori nell’indicazione del sostituto d’imposta per i rimborsi, è necessario presentare un modello 730 integrativo di tipo 2 entro il 10 novembre 2023.

In questo modello, il contribuente può specificare un nuovo sostituto d’imposta o indicare che non ce n’è uno. Dopo il 10 novembre, dovrà essere presentato il modello Redditi PF/2023.

Scadenza della dichiarazione dei redditi

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Nel giorno della scadenza per la presentazione telematica della dichiarazione dei redditi con il modello 730/2023 presso l’Agenzia delle Entrate, i contribuenti che non hanno ancora adempiuto a questo obbligo devono affrettarsi.

In questa fase finale della dichiarazione, è importante chiarire eventuali dubbi riguardo a possibili correzioni in caso di errori nella dichiarazione stessa.

Errori nell’indicazione del sostituto d’imposta

Un contribuente ha posto una domanda in merito a come procedere se ci sono imprecisioni nell’indicazione dei sostituti d’imposta per il rimborso fiscale.

In caso il contribuente scopra che il sostituto d’imposta indicato non è valido o è cessato prima dell’invio della dichiarazione, il sostituto d’imposta non è tenuto a effettuare il rimborso e lo comunica all’Agenzia delle Entrate. Questa informazione verrà poi trasmessa al contribuente tramite un’email di avviso o attraverso l’area riservata del contribuente stesso.

Correzione per il rimborso

Se la dichiarazione mostra un credito, è necessario correggere le informazioni per ottenere il rimborso. Il contribuente deve utilizzare il modello 730/2023 integrativo di tipo 2 e può optare per l’indicazione di un nuovo sostituto d’imposta o dichiarare che non ce n’è alcuno.

L’invio del modello 730/2023 integrativo è consentito fino al 10 novembre 2023. Dopo questa data, sarà necessario utilizzare il modello Redditi PF/2023.

Procedura per correggere il sostituto d’imposta

Per rettificare la dichiarazione dei redditi, includendo un nuovo sostituto d’imposta, è necessario seguire le istruzioni fornite direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Innanzitutto, bisogna accedere alla sezione del sito istituzionale dedicata alla dichiarazione precompilata, utilizzando le proprie credenziali.

Indicazione di “nessun sostituto”

Nel caso in cui si desideri indicare “nessun sostituto,” il contribuente dovrà prima accedere all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate dedicata alla dichiarazione dei redditi precompilata, utilizzando le proprie credenziali di accesso. La procedura per inviare il modello 730/2023 integrativo di tipo 2 con questa indicazione è simile, ma verranno fornite ulteriori istruzioni.

Una volta inviato il modello 730/2023 integrativo di tipo 2, il rimborso del credito sarà erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Se si supera la scadenza del 10 novembre 2023, l’unica opzione disponibile per le correzioni sarà quella di utilizzare il modello Redditi PF/2023, con specifici termini di presentazione da rispettare.