Acconto IVA 2022: scadenza, chi è obbligato e come pagare
L’acconto IVA relativo al 2022 potrà essere pagato entro il prossimo 27 dicembre. Vediamo nel seguente articolo chi sono i soggetti obbligati a ultimare l’adempimento, chi invece è esonerato e quali sono i modi possibili per pagare le somme dovute.
La scadenza per il pagamento dell’acconto IVA relativo all’anno in corso è fissata al 27 dicembre 2022. Vediamo nel dettaglio quali sono i soggetti esonerati e chi invece è obbligato a versare le somme.
Acconto IVA 2022: scadenza e a chi spetta
Il 27 dicembre 2022 scade il tempo utile per pagare l’acconto IVA relativo all’anno in corso.
Sono obbligati al versamento dell’acconto le seguenti categorie di soggetti:
- lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali;
- imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio;
- società di persone, società semplici, Snc, Sas, Studi Associati;
- società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società;
- istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie.
Acconto IVA 2022: chi è esonerato
Il versamento dell’acconto IVA 2022, innanzitutto, non è richiesto se l’importo da versare è inferiore a 103,29 euro. Inoltre, sono esonerati dal pagamento dell’imposta i seguenti contribuenti:
- coloro che hanno cessato l’attività, anche per decesso, entro il 30 novembre se mensili o entro il 30 settembre se trimestrali;
- coloro che hanno chiuso il periodo d’imposta precedente con un credito di imposta (risultante anche dalla liquidazione IVA periodica), a prescindere dalla presentazione della richiesta di rimborso;
- coloro che, pur avendo effettuato un versamento per il mese di dicembre, o per l’ultimo trimestre del periodo d’imposta precedente, oppure in sede di dichiarazione annuale per il periodo d’imposta precedente, prevedono di chiudere la contabilità Iva con una eccedenza detraibile di imposta;
- coloro che, nel periodo d’imposta, hanno effettuato soltanto operazioni non imponibili, esenti, non soggette a imposta o, comunque, senza obbligo di pagamento dell’imposta;
- i produttori agricoli;
- i soggetti che esercitano attività di spettacoli e giochi in regime speciale;
- le associazioni sportive dilettantistiche, nonché le associazioni senza fini di lucro e quelle pro loco, in regime forfettario;
- i raccoglitori e i rivenditori di rottami, cascami, carta da macero, vetri e simili, esonerati dagli obblighi di liquidazione e versamento del tributo;
- gli imprenditori individuali che hanno dato in affitto l’unica azienda, entro il 30 settembre, se contribuenti trimestrali o entro il 30 novembre, se contribuenti mensili, a condizione che non esercitino altre attività soggette all’IVA.
Acconto IVA 2022: come pagare?
Il pagamento dell’acconto IVA 2022 può essere effettuato:
- tramite modello F24;
- attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel;
- ricorrendo, tranne nel caso di modello F24 a saldo zero, ai servizi di internet banking messi a disposizione da banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione convenzionati con l’Agenzia delle Entrate;
- servendosi di un intermediario abilitato.
Chi opta per il modello F24, deve compilare la sezione Erario e utilizzare un codice tributo diverso a seconda della tipologia di contribuente considerato:
- codice tributo 6013 per i contribuenti IVA mensili;
- codice tributo 6035 per i contribuenti IVA trimestrali.