Accordo Ferrovie dello Stato e sindacati: aumenti in busta paga e bonus
Pochi giorni fa è stato siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro della mobilità e dell’area delle attività ferroviarie, frutto di un’intesa tra Ferrovie dello Stato e i sindacati. Vediamo insieme le misure prodotte dall’acordo.
Vediamo insieme quali sono le nuove misure che sono state introdotte dall’accordo tra sindacati e Ferrovie dello Stato.
L’annuncio dell’accordo
Un’ulteriore tappa dell’intenso percorso relazionale volto al progressivo superamento delle ricadute negative, per imprese e lavoratori, provocate negli ultimi due anni dall’emergenza pandemica.
Oltre agli accordi che riguardano un importante incremento salariale mensile e i bonus una tantum, è stato istituito anche uno specifico Osservatorio che si occuperà dello sviluppo del welfare e delle iniziative di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Tutte le nuove misure introdotte dall’intesa
- incremento salariale per un importo medio mensile in busta paga di 110 euro;
- riconoscimento di un importo una tantum, a copertura del periodo che va dal 1° gennaio 2021 al 30 aprile 2022, del valore di 500 euro;
- riconoscimento di una somma di 850 euro una tantum utilizzabile in quota parte per forme di welfare aziendale, collegata all’istituzione dell’Osservatorio permanente;
- incremento del 2% del contributo aziendale per quanto riguarda la previdenza complementare;
- innalzamento a 300 euro della somma annua riconosciuta per ciascun dipendente per l’assistenza sanitaria integrativa;
- nuovo percorso di ingresso dedicato al personale altamente specializzato;
- nuovi iter formativi specifici per figure professionali già operative.