Agenzia delle Entrate: cosa fare in caso di mancato rimborso
Può avenire che il rimborso fiscale dovuto da parte dell’Agenzia delle Entrate non venga versato al cittadino: cosa fare in questi casi? Deve essere effettuata un’apposita domanda entro determinate scadenze: scopriamo nel dettaglio come funziona la procedura.
Alcuni giorni fa, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un documento sulla gestione del 2020 riguardo i rimborsi da erogare.
Il 2020 è stato un anno particolarmente impegnativo, tant’è che sono circa 57 miliardi di euro i fondi versati sotto forma di rimborso ai contribuenti. È stato appurato, inoltre, che le tempistiche di pagamento sono migliorate: si è passati dai 90 giorni del 2019 ai 72 del 2020.
Vi sono però dei casi in cui i rimborsi, per varie motivazioni, non vengono erogati dall’ente: cosa fare in questi casi?
Non arriva il rimborso? Ecco cosa fare
L’Agenzia delle Entrate si impegna a versare le somme dovute ai contribuenti tramite versamento sull’Iban comunicato.
Qualora non fossero state comunicate le coordinate bancarie, l’ente si impegna a versare il rimborso sotto forma di titolo di credito: il più comune è l’assegno vidimato.
Il contribuente destinatario di tale titolo ha 60 giorni di tempo per scegliere una delle seguenti possibilità:
- versarlo sul proprio conto corrente postale o bancario;
- presentarlo per l’incasso in contanti presso qualsiasi ufficio postale.
Solitamente, il versamento dell’assegno è onere delle Poste Italiane, che a loro volta dovranno effettuare dei controlli sul ricevente, del tipo:
- verificare l’avvenuta consegna del plico al destinatario;
- verificare i termini di validità dell’assegno;
- verificare l’identità del destinatario;
- verifica della coincidenza di tutti i dati dell’assegno.
In mancanza di anche solo uno di questi, le poste possono non versare l’assegno. In quel caso il contribuente può effettuare istanza.
Come presentare la domanda per ottenere il rimborso
L’istanza inerente alle imposte dirette o sul reddito può essere presentata dal contribuente all’ufficio preposto dell’Agenzia, in base alla locazione del domicilio fiscale. In caso di invio ad un ufficio non competente, sarà onere di questo inviare la richiesta d’istanza all’ufficio competente.
Le informazioni che vanno inserite nella domanda, da compilare in carta semplice, sono:
- l’importo richiesto;
- i motivi per cui si ritiene di aver diritto al rimborso;
- i documenti utili a dimostrare la fondatezza della richiesta, se non già in possesso della pubblica amministrazione;
- il proprio recapito telefonico e/o l’indirizzo e-mail/PEC.