Algoritmo anti-evasione: cos’è e come funziona?
Novità nel mondo del Fisco: arriva il nuovo algoritmo che intensifica i controlli sulle evasioni fiscali dei cittadini italiani. I controlli andranno ad incrociare i dati dei conti correnti, delle fatture elettroniche, acquisiti con bancomat e patrimoni immobiliari. Approfondiamo insieme la questione.
Continuano a cambiare i metodi di controllo anti-evasione fiscale per quanto riguarda i contribuenti italiani. Il nuovo algoritmo VeRa andrà ad incrociare i dati dei conti correnti, delle fatture elettroniche emesse, insieme ad acquisti e bancomat. Il nuovo algoritmo si chiama VeRa, che sta per Verifica dei Rapporti finanziari.
Il Fisco sta andando sempre di più verso mezzi tecnologici per verificare la correttezza degli adempimenti da parte dei contribuenti.
Algoritmo VeRa: come funziona?
Il nuovo algoritmo si serve di un sistema dotato di intelligenza artificiale, che utilizza il matching dei dati forniti dalle carte di credito e dai dati patrimoniali. Nel dettaglio verranno utilizzati i seguenti dati:
- conti correnti;
- patrimoni immobiliari e finanziari;
- fatture elettroniche;
- pagamenti effettuati con carta o bancomat (o altri mezzi tracciabili).
Vediamo come funziona il meccanismo grazie alla spiegazione del consigliere del ministero dell’evasione fiscale Alessandro Santoro:
Si parte dai riscontri dell’anagrafe dei rapporti finanziari, ovvero di tutti i conti correnti. Se l’algoritmo individua scostamenti rilevanti tra il saldo di inizio anno e quello di fine anno, non giustificati in apparenza da nulla, come per esempio eredità, donazioni, vendite di immobili, vincite, allora l’amministrazione farà la prima mossa.
Nuovo algoritmo: cosa cambia per i controlli anti-evasione?
Vediamo ora cosa andrà effettivamente a cambiare con i nuovi controlli anti-evasione garantiti dal sistema VeRa. L’apporto di questo nuovo sistema sarà sicuramente vantaggioso, ma l’idea di fondo dell’Agenzia delle Entrate e del governo è quella di incentivare la partecipazione spontanea, sia al pagamento classico delle tasse che quello di saldo del debito.
Altra grande novità è quella di utilizzare i droni per analizzare eventuali immobili fantasma. In questo modo risulterà molto più semplice verificare eventuali truffe o frodi ai danni dello Stato.