Ape sociale 2023: come calcolare l’importo netto al mese

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
19/08/2023

La riforma pensionistica attuale conferma le disposizioni esistenti e propone estensioni dell’Ape Sociale per lavori gravosi. Questo strumento anticipa la pensione per categorie specifiche di lavoratori, con un requisito anagrafico di 63 anni. L’Ape Sociale sarà convertito automaticamente in pensione di vecchiaia dopo 4 anni, con un importo massimo di 1.500 euro al mese.

Ape sociale 2023: come calcolare l’importo netto al mese

Nell’attuale scenario di riforma pensionistica, il focus si posiziona principalmente sulle conferme delle disposizioni esistenti. Accanto a queste, emergono anche alcune proposte per meccanismi temporanei volti a mitigare gli impatti per i contribuenti fino al 2024, evitando sconvolgimenti sostanziali in termini di contributi o anagrafica.

Estensione dell’Ape Sociale: cosa aspettarsi?

Ape sociale 2023: come calcolare l’importo netto al mese

Uno degli aspetti salienti è l’estensione quasi certa del sistema pensionistico anticipato per chi svolge lavori gravosi o usuranti, noto come Ape Sociale.

Questo strumento è stato confermato per il 2023 e sembra probabile che resti a disposizione dei lavoratori anche nell’anno successivo. Le discussioni sulla riforma delle pensioni suggeriscono che potrebbero esserci alcune regolazioni minori al fine di allargare il numero di beneficiari.

Requisiti d’accesso

Le caratteristiche principali dell’Ape Sociale rimarranno sostanzialmente invariate, seguendo le disposizioni della legge numero 232/2016 relative all’anticipo pensionistico. L’accesso a questa opzione sarà riservato a specifiche categorie di lavoratori tutelati, con un requisito anagrafico di 63 anni fino al raggiungimento dell’età richiesta per la pensione ordinaria.

Finestra temporale e limiti

Attualmente, la finestra temporale per usufruire del percorso pensionistico dell’Ape Sociale è di 4 anni. Tuttavia, questa opzione di anticipo pensionistico rimarrà disponibile fino a quando non verrà raggiunta l’età necessaria per la pensione di vecchiaia.

Requisiti e importo

Le categorie di lavoratori idonee a beneficiare dell’Ape Sociale rimangono quelle stabilite dalla legge, con ulteriori rafforzamenti derivanti dalla recente revisione delle norme per la richiesta del trattamento. È importante notare che la contribuzione figurativa non verrà considerata quando il pensionato riceve l’Ape Sociale. Tuttavia, è consentita una contribuzione volontaria per aumentare l’importo della pensione di vecchiaia.

Dall’Ape Sociale alla Pensione di Vecchiaia

Alla fine del periodo di 4 anni previsto per il percorso dell’Ape Sociale, questo verrà automaticamente convertito in una pensione di vecchiaia. L’importo dell’assegno sarà pari a quanto accumulato al momento dell’accesso all’anticipo, purché non superi i 1.500 euro lordi al mese. Questa transizione semplifica i calcoli, mantenendo una proporzione con la tipologia di lavoro associato al trattamento.