APE Sociale 2023, domanda in scadenza: chi deve inviarla?
La legge di Bilancio 2023 ha introdotto una serie di novità riguardanti l’APE Sociale, la misura di accompagnamento alla pensione che consente ai lavoratori di chiedere il collocamento a riposo con 63 anni di età e un’anzianità contributiva variabile da 30 a 36 anni. Il prossimo 31 marzo terminerà la prima fase di domanda: vediamo insieme tutti i soggetti interessati.
La proroga e il rifinanziamento dell’APE Sociale fino a dicembre 2023 permettono ai lavoratori in possesso dei requisiti previsti di anticipare la pensione senza attendere i 67 anni di età previsti dalla legge Fornero o i 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva.
Il prossimo 31 marzo chiuderà la prima fase di domanda. Vediamo insieme tutti i dettagli.
APE Sociale 2023: prime domande in scadenza
Come disposto dalla Legge di Bilancio, è possibile presentare la richiesta di certificazione dei requisiti per l’APE Sociale entro la scadenza del 31 marzo 2023. La Manovra ha poi previsto una seconda finestra di accesso entro il 15 luglio 2023, mentre le domande tardive, presentate entro il 30 novembre 2023, saranno prese in considerazione solo nel caso di risorse economiche disponibili.
Chi deve inviare la domanda
Le categorie di lavoratori interessati dalla misura sono:
- i disoccupati cessati dal rapporto di lavoro per licenziamento anche collettivo, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale o scadenza del rapporto di lavoro a tempo determinato. I lavoratori a tempo determinato disoccupati devono aver svolto, nei 36 mesi precedenti, periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi, devono avere un’anzianità contributiva di almeno 30 anni e devono aver concluso il periodo di godimento dell’indennità di disoccupazione NASpI;
- coloro che assistono il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap grave, un parente o affine di secondo grado, qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 70 anni di età, siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti. L’anzianità contributiva richiesta è di almeno 30 anni;
- gli invalidi civili con capacità lavorativa ridotta in percentuale pari o superiore al 74% e in possesso di anzianità contributiva di almeno 30 anni sono un’altra categoria di lavoratori interessati;
- i lavoratori dipendenti in possesso di almeno 36 anni di anzianità contributiva, che al momento della richiesta hanno svolto da almeno sette anni negli ultimi dieci o almeno sei negli ultimi sette, una delle professioni gravose indicate nell’allegato 3 della legge 234 del 2021 sono anch’essi interessati dalla misura.
Come inviare la domanda
Come detto, è necessario chiedere il riconoscimento dei requisiti di accesso all’APE Sociale entro il 31 marzo 2023 (prima istanza), il 15 luglio 2023 (seconda istanza) o il 30 novembre 2023. La richiesta può essere presentata online nell’area riservata del portale INPS.