Ape Sociale 2023: quando il diritto per i caregiver viene meno?
Tra i requisiti previsti per accedere all’Ape Sociale rientra anche l’essere caregiver di una persona invalida. Tuttavia, se sopraggiungono determinate condizioni, l’accesso alla pensione anticipata viene meno. Vediamo insieme quali sono.
La pensione anticipata tramite Ape Sociale è un’opzione per coloro che hanno 63 anni di età e almeno 30 anni di contributi. Tuttavia, c’è un terzo requisito: essere caregiver di una persona invalida. Questo articolo approfondirà cosa significa essere un caregiver e quali sono le condizioni per accedere alla pensione anticipata tramite Ape Sociale.
Caregiver: cosa succede se l’assistito muore?
Uno dei dubbi che possono sorgere riguardo all’accesso alla pensione anticipata tramite Ape Sociale è cosa accade se l’assistito muore o viene ricoverato in ospedale. Secondo l’Inps, se l’assistito muore dopo la data di decorrenza effettiva del trattamento pensionistico, il diritto alla pensione anticipata non viene meno. Tuttavia, se l’assistito muore prima della data di decorrenza effettiva del trattamento, il diritto alla pensione anticipata viene meno.
Il caregiver e i requisiti per Ape Sociale
Per poter accedere alla pensione anticipata tramite Ape Sociale, è necessario assistere gratuitamente e in modo continuativo un familiare riconosciuto come portatore di handicap grave ai sensi della legge 104/92 art. 3 comma 3 per almeno sei mesi. Inoltre, se si assiste un parente o un affine di secondo grado convivente, i genitori o il coniuge della persona con handicap devono avere compiuto i 70 anni di età o essere affetti da patologie invalidanti o essere deceduti o mancanti.
Come funziona la nomina del caregiver
La nomina del caregiver deve essere fatta formalmente dalla persona assistita in condizioni di disagio e può essere concessa ad una sola persona esterna o familiare dell’assistito. Infine, l’assistito non deve risultare ricoverato in una casa di riposo o in ospedale.
Come accedere ad Ape Sociale
Per accedere all’Ape Sociale, i lavoratori devono possedere almeno 30 anni di contribuzione valida per la pensione e trovarsi in una delle quattro condizioni: disoccupati, caregiver, invalidi o lavoratori usuranti. Nel caso di lavoratori usuranti, i contributi richiesti sono 36 anni, mentre per edili e ceramisti sono richiesti 32 anni.