Apple: addio alla Cina, produzione spostata in Vietnam
Si complica il rapporto tra Usa e Cina, in particolare dopo la visita della speacker Nancy Pelosi a Taiwan. Il gesto è stato reputato inaccettabile da parte di Pechino, al punto che il rapporto diplomatico tra le due potenze globali si è incrinato. Lo conferma Apple con lo spostamento della produzione di alcuni prodotti in Vietnam.
Continuano a peggiorare i rapporti tra Cina e Stati Uniti d’America, dopo la visita di Nancy Pelosi nello stato di Taiwan. A dimostrazione di ciò si nota che Apple ha deciso di spostare molte linee produttive dalla Cina verso altri paesi. Un esempio è il recente interessamento al Vietnam: i nuovi i-Watch e MacBook saranno infatti prodotti lì.
Vediamo tutti i dettagli della vicenda.
Apple: nuova produzione in Vietnam?
La diatriba internazionale tra Cina e Usa continua e sembra che vada ad interessare non solo i rapporti politici, ma anche quelli commerciali e economici. Ne è un esempio Apple, che ha deciso di spostare la produzione di alcuni prodotti dalla Cine al Vietnam del Nord. Questo secondo quanto trapelato dal periodico Nikkei Asia.
Stando alle notizie che stanno arrivando, i fornitori di Apple, la cinese Luxshare Precision Industry e la taiwanese Foxconn, avrebbero avviato la produzione nel Nord del Vietnam. Questo potrebbe essere un ulteriore indizio sul danneggiamento dei rapporti in essere tra Cina e Usa.
Apple: non solo il Vietnam
Ma non solo: Apple ha deciso di spostare altre produzioni in altri paesi, e non solo verso il Vietnam. L’Iphone 13 è infatti prodotto del tutto in India, già a partire dall’inizio del 2022. Oltre a questo si potrebbe assistere anche alla produzione dei tablet iPad sempre nella penisola indiana.
Il caso dell’India è assai particolare, in quanto si tratta del secondo mercato più grande del mondo per gli smartphone. Inoltre sta offrendo delle importanti opportunità per i produttori Usa, che vogliono diversificare la produzione dalla Cina, verso altri paesi.