Apple: dove verranno prodotti i nuovi iPhone 14?
Si stanno raffreddando i rapporti tra Usa e Cina, in particolare dopo la visita della speacker Nancy Pelosi a Taiwan. Il gesto è stato reputato oltraggioso da parte di Pechino, al punto che il rapporto diplomatico tra le due potenze globali si è incrinato. Dove produrrà i nuovi Iphone Apple? Scopriamolo insieme!
Continuano a peggiorare i rapporti tra Cina e Stati Uniti d’America, dopo la visita di Nancy Pelosi nello stato di Taiwan. A dimostrazione di ciò si nota che Apple ha deciso di spostare molte linee produttive dalla Cina verso altri paesi. Un esempio è il recente interessamento al Vietnam: i nuovi i-Watch 8 e MacBook saranno infatti prodotti lì. Sorte analoga toccherà ai nuovi Iphone 14.
Cerchiamo di fare chiarezza sulla vicenda insieme.
Apple: Vietnam nuova sede produttiva
La diatriba internazionale tra Cina e Usa continua e sembra che vada ad interessare non solo i rapporti politici, ma anche sul fronte commerciale ed economico. Ne è un esempio Apple, che ha deciso di spostare la produzione di alcuni prodotti dalla Cine al Vietnam del Nord. Questo secondo quanto trapelato dal periodico Nikkei Asia. Tale rivoluzione coinvolgerà anche i nuovi prodotti presentati di recente?
Stando alle notizie che stanno arrivando, i fornitori di Apple, la cinese Luxshare Precision Industry e la taiwanese Foxconn, avrebbero avviato la produzione nel Nord del Vietnam. E’ dunque sicuro che il nuovo iWatch sarà prodotto in Vietnam, mentre non è ancora sicuro dove sarà prodotto il nuovo iPhone.
Apple: nuove fabbriche nel Sud-Est asiatico
Le novità però non finiscono qui: la casa californiana ha deciso di spostare ulteriori produzioni in altri paesi, non solo verso il Vietnam. L’Iphone 13 è infatti prodotto del tutto in India, già a partire dall’inizio del 2022. Oltre a questo si potrebbe assistere anche alla produzione dei tablet iPad sempre nella penisola indiana.
Il caso dell’India è particolare, in quanto si tratta del secondo mercato più grande del mondo per gli smartphone. Oltre ad una scelta legata ai motivi politici ed economici, vi sono anche delle necessità di mercato: produrre nel luogo in cui si ha la massima domanda consentirà di abbattere i costi di spedizione.