Assegni per il nucleo familiare (ANF) 2023: beneficiari e soggetti esclusi
L’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) consiste in una prestazione economica riconosciuta dall’INPS a determinate categorie di lavoratori e di pensionati. Vediamo nel seguente articolo tutti i dettagli della misura e come fare per richiederla nel 2023.
Assegno per il Nucleo Familiare: cos’è e quando spetta?
L’ANF viene riconosciuto mensilmente dall’INPS a determinate categorie di lavoratori e di pensionati, e decorre dal primo giorno del periodo di paga o di pagamento della prestazione, nel corso del quale si verificano le condizioni prescritte per il riconoscimento del diritto (come, ad esempio, la celebrazione del matrimonio o la nascita di un figlio).
Vediamo nel dettaglio come funziona la misura e quali i beneficiari.
ANF 2023: come funziona e quando spetta
L’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) è una prestazione economica erogata dall’INPS ai nuclei familiari di alcune categorie di lavoratori, dei titolari delle pensioni e delle prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente e dei lavoratori assistiti dall’assicurazione contro la tubercolosi.
I beneficiari
Nello specifico, l’ANF 2023 spetta a:
- lavoratori dipendenti del settore privato;
- lavoratori dipendenti agricoli;
- lavoratori dipendenti di ditte cessate o fallite;
- titolari di prestazioni previdenziali;
- lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto (es. lavoratori in aspettativa sindacale, marittimi sbarcati per infortunio).
I soggetti esclusi
Non spetta, invece, a:
- coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
- piccoli coltivatori diretti;
- titolari delle pensioni a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri).
Gli importi
Gli importi riconosciuti sono pubblicati annualmente dall’INPS in tabelle valide dal 1° luglio di ogni anno, fino al 30 giugno dell’anno seguente.
Come fare domanda
La domanda deve essere presentata per ogni anno a cui si ha diritto, esclusivamente per via telematica sul sito dell’INPS.
Qualsiasi variazione intervenuta nel reddito e/o nella composizione del nucleo familiare, durante il periodo di richiesta dell’ANF, deve essere comunicata entro 30 giorni.