Assegno di mantenimento: quanto incide nell’ISEE?

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
01/02/2023

Quanto incide l’assegno di mantenimento nell’Isee? Come va indicato? Quali sono le differenze tra l’assegno di mantenimento versato all’ex coniuge e quello versato direttamente ai figli? Vediamo insieme nel dettaglio.

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L’assegno di mantenimento, sia se riconosciuto all’ex coniuge che ai figli, deve essere indicato nell’ISEE, poiché sull’attestazione incidono tutti i redditi percepiti dai componenti del nucleo familiare.

Vediamo insieme in che modo l’assegno di mantenimento incide sull’ISEE.

Assegno di mantenimento nell’ISEE

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Anche nel caso dell’assegno di mantenimento, nell’ISEE deve essere indicata la cifra complessivamente percepita due anni prima dalla presentazione della dichiarazione, ma è bene distinguere tra l’assegno spettante all‘ex coniuge da quello eventualmente versato ai figli.

Le differenze tra l’assegno per l’ex coniuge e i figli

Nel caso del primo, l’assegno non va indicato da coloro che hanno presentato regolarmente la dichiarazione dei redditi. In tal caso, infatti, l’importo percepito sarà incluso nel reddito complessivo. Nel caso contrario, l’assegno di mantenimento va indicato, precisamente nel quadro FC8.

Nel caso dell’assegno di mantenimento riconosciuto ai figli, invece, va sempre data comunicazione nella Dsu ai fini Isee (nel quadro FC5).

Il genitore che paga l’assegno fa parte del nucleo familiare?

Nel momento in cui si vuole accedere a bonus e agevolazioni rivolte ai minori, è necessario richiedere l’Isee minorenni, in cui si tiene conto anche di redditi e patrimoni del genitore che di fatto non è presente nel nucleo familiare. Ciò non vale quando l’altro genitore sia tenuto a versare gli assegni periodici per il mantenimento dei figli laddove stabiliti con provvedimento giudiziario.

Quanto incide l’assegno di mantenimento sull’Isee?

L’Isee viene calcolato con la seguente formula: (ISR + 20%ISP)/SE, dove:

  • ISR è la somma di tutti i redditi, compresi gli assegni di mantenimento;
  • ISP è la somma dei patrimoni;
  • SE è la scala di equivalenza, con valore variabile a seconda del numero dei componenti.