Assegno di maternità: per chi aumenta nel 2023?

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
28/02/2023

Via agli aumenti di importo per l’assegno di maternità erogato dall’Inps ma di competenza dei Comuni. Grazie alla rivalutazione inflazionistica infatti sarà possibile ottenere un assegno decisamente più ricco. Approfondiamo insieme la questione nel seguente articolo.

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L’assegno di maternità concesso dai Comuni ma erogato dall’Inps sarà più ricco nel 2023. Sono stati infatti aggiornati gli importi in base alla variazione annuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati Istat. I nuovo assegno, comprensivo di rivalutazione sarà di 383,46 euro al mese.

Assegno di maternità: cos’è?

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Vediamo cos’è e come funziona l’assegno di maternità 2023 e a quanto ammonta l’importo in seguito alla rivalutazione. L’assegno di maternità è uno dei tanti sostegni alla genitorialità, rivolto in particolare a chi ha un Isee basso. Tale limite viene ricalcolato ogni anno in base alla variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo.

Assegno di maternità: chi può averlo?

Vediamo chi può essere beneficiario dell’assegno di maternità. Questo non è destinato solo a cittadini italiani, bensì anche a quelli comunitari e agli stranieri (purché in possesso del titolo di soggiorno). Ed è erogato in caso di parto, adozione o affidamento preadottivo.

Assegno di maternità: quando spetta?

In quali casi spetta l’assegno di maternità? Questo sarà erogato dall’Inps in caso di parto, adozione o affidamento preadottivo. Solo nei casi in cui il minore non abbia superato i sei anni di età al momento dell’adozione. Per il 2023, l’assegno è riconosciuto per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.

Assegno di maternità: via alla domanda

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Come fare domanda per avere l’assegno di maternità? La grande caratteristica di questa agevolazione è che non deve essere presentata alcuna domanda, ma basterà rientrare tra le soglie prestabilite. Sarà in seguito onere del Comune di riferimento informare i beneficiari che potranno avere le somme dell’assegno di maternità.