Assegno ponte figli 2021, boom di richieste: come fare domanda
Sono partiti i pagamenti per le richieste effettuate riguardo l’assegno ponte per i figli, le cui domande sono aperte dall’inizio del mese di luglio. L’assegno ponte anticipa l’assegno unico per le famiglie, previsto per il 2022, e attualmente sono 250 mila le domande presentate.
L’Inps ha già dichiarato che le prime 17 mila domande sono andate in pagamento e nel frattempo procede ad aggiornare gli importi per coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza. È possibile presentare domanda fino alla fine di settembre, senza perdere gli arretrati.
Assegno ponte: come funziona
La validità dei sei mesi è riservata ai disoccupati e ai titolari di partita IVA, ossia coloro che non hanno accesso agli assegni familiari o all’Assegno al Nucleo Familiare (ANF), residenti in Italia e soggetti alle imposte sul reddito. Dal 2022, con la riforma fiscale, l’assegno diventerà strutturale e universale.
L’importo varia in base al numero dei figli e alla situazione economica certificata tramite Isee e si azzera oltre i 50 mila euro. I lavoratori dipendenti sono esclusi dalla fase transitoria dell’assegno unico, poiché percepiscono già gli assegni familiari vigenti.
Come fare domanda
Se i requisiti sono soddisfatti, l’assegno viene erogato nello stesso mese di presentazione della domanda mediante accredito su Iban del richiedente o tramite bonifico domiciliare, ad accezione dei percettori del Reddito di Cittadinanza. In caso di affido condiviso dei minori, l’assegno può essere accreditato in misura pari al 50% sull’Iban di ciascun genitore.