Assegno ponte figli 2021, boom di richieste: come fare domanda

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
06/08/2021

Sono partiti i pagamenti per le richieste effettuate riguardo l’assegno ponte per i figli, le cui domande sono aperte dall’inizio del mese di luglio. L’assegno ponte anticipa l’assegno unico per le famiglie, previsto per il 2022, e attualmente sono 250 mila le domande presentate.

3687827Le domande inviate all’Inps per il mese di luglio in merito all’assegno ponte per i figli sono quasi 250 mila. Circa la metà delle richieste proviene da famiglie con un solo minore a carico (il 47,3%) e il 62,6% delle famiglie che hanno presentato istanza presentano un Isee sotto i 10 mila euro.

L’Inps ha già dichiarato che le prime 17 mila domande sono andate in pagamento e nel frattempo procede ad aggiornare gli importi per coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza. È possibile presentare domanda fino alla fine di settembre, senza perdere gli arretrati.

Assegno ponte: come funziona

5852-minDal 1° luglio è possibile ricevere l’assegno unico per i figli che consiste in un assegno ponte per sei mesi, valido da luglio a dicembre 2021 per le famiglie con figli da 0 a 18 anni, mensilmente calcolato in base all’Isee e al numero dei figli minorenni.

La validità dei sei mesi è riservata ai disoccupati e ai titolari di partita IVA, ossia coloro che non hanno accesso agli assegni familiari o all’Assegno al Nucleo Familiare (ANF), residenti in Italia e soggetti alle imposte sul reddito. Dal 2022, con la riforma fiscale, l’assegno diventerà strutturale e universale.

L’importo varia in base al numero dei figli e alla situazione economica certificata tramite Isee e si azzera oltre i 50 mila euro. I lavoratori dipendenti sono esclusi dalla fase transitoria dell’assegno unico, poiché percepiscono già gli assegni familiari vigenti.

Come fare domanda

happy cute little kid girl read book with parentLa domanda per l’assegno unico va presentata in via telematica all’Inps o presso Caf e Patronati in linea con le modalità che saranno segnalate.

Se i requisiti sono soddisfatti, l’assegno viene erogato nello stesso mese di presentazione della domanda mediante accredito su Iban del richiedente o tramite bonifico domiciliare, ad accezione dei percettori del Reddito di Cittadinanza. In caso di affido condiviso dei minori, l’assegno può essere accreditato in misura pari al 50% sull’Iban di ciascun genitore.