Assegno sociale 2022: come funziona la maggiorazione?
I percettori dell’assegno sociale possono godere di una maggiorazione dell’importo purché si soddisfino determinati requisiti reddituali e si siano raggiunto i 70 anni. Vediamo insieme come funziona la maggiorazione nel dettaglio.
Assegno sociale 2022: requisiti e importo della maggiorazione
Grazie alla maggiorazione, l’importo dell’assegno sociale aumenta, ma non può superare la somma risultante dalla differenza tra 660,79 euro e:
- l’importo del trattamento minimo nel caso della pensione di vecchiaia;
- l’importo dell’assegno sociale nel caso appunto dell’assegno sociale.
Per calcolare l’importo massimo della maggiorazione dell’assegno sociale nel 2022, dunque, bisogna applicare la seguente formula: 660,78 – 468,10, il cui risultato è 192,68 euro. Il primo importo, infatti, corrisponde è la somma massima di cui si può usufruire dell’assegno sociale con la maggiorazione, mentre il secondo corrisponde all’importo dell’assegno sociale nel 2022.
Per poter usufruire della maggiorazione è necessario rispettare i requisiti reddituali richiesti dalla normativa:
- redditi fino 6.085,43 euro annui se non coniugato;
- se coniugato reddito personale fino a 6.085,43 e reddito coniugale (proprio più quello del coniuge) fino a 12.170,86 euro l’anno.
Per chi supera le precedenti soglie, è comunque possibile usufruire di una parte della maggiorazione, purché il titolare rispetti i seguenti requisiti reddituali:
- redditi fino 8.590,27 euro annui se non coniugato (limite dato dall’importo dell’assegno sociale più la maggiorazione di 191,74 euro per 13 mensilità)
- se coniugato reddito personale fino a 8.590,27 euro e reddito coniugale (proprio più quello del coniuge) fino a 14.675,70 euro l’anno.