Assegno sociale Inps 2022: cos’è, requisiti, importi e maggiorazioni
Come ogni anno, anche per il 2022 la perequazione degli importi pensionistici ha fatto sì che quest’ultimi venissero modificati. Quest’anno a causa dell’inflazione, anche gli importi degli assegni sociali sono aumentati, cosi come la soglia di reddito entro cui poterne beneficiare. Vediamo insieme in cosa consiste, quali sono i requisiti e gli importi dell’assegno sociale Inps.
Vediamo insieme in cosa consiste l’assegno sociale Inps, quali sono i requisiti richiesti per potervi accedere, gli importi spettanti e chi può godere delle maggiorazioni sociali.
Assegno sociale Inps 2022: in cosa consiste e requisiti
Per poter accedere all’assegno sociale 2022 è necessario:
- avere 67 anni;
- possedere la cittadinanza italiana o comunitaria;
- avere la residenza effettiva e dimora abituale in Italia;
- reddito inferiore a 6.085,30€ annui se non coniugati o 12.170,60€ se coniugati.
L’ultima soglia relativa ai requisiti di reddito è stata aumentata dal 1° gennaio 2022, per effetto della perequazione, con tasso dell’1,7%.
Quali sono gli importi dell’assegno sociale Inps?
- i soggetti non coniugati che non possiedono alcun reddito;
- i soggetti coniugati che abbiano un reddito familiare inferiore all’ammontare annuo dell’assegno, dunque 6.085,30€ nel 2022.
In misura ridotta, possono accedere al sostegno economico:
- i soggetti non coniugati che hanno un reddito inferiore all’importo annuo dell’assegno;
- i soggetti coniugati che hanno un reddito familiare compreso tra l’ammontare annuo dell’assegno e il doppio dell’importo annuo dell’assegno, dunque 12.170,60€ nel 2022.
Ai precedenti importi, c’è la possibilità che vengano aggiunte le cosiddette maggiorazioni sociali. Una di queste corrisponde alla somma mensile di 12,92€ al mese, di cui possono beneficiare al 100% i soggetti con un reddito inferiore a 5.983,64€, mentre per i soggetti coniugati il reddito di riferimento è pari a12.686,18€.
La seconda maggiorazione spetta ai soggetti con almeno 70 anni di età e che non superino gli 8.476,26€ di reddito individuale e di 14.459,90€,nel caso di pensionati coniugati, e può arrivare a un massimo di 191,46€ al mese.