Assegno Unico 2022 agli stranieri: requisiti e quando non spetta
I cittadini stranieri possono richiedere l’Assegno Unico 2022? Con il messaggio n. 2951 del 25 luglio l’INPS ha riepilogato i requisiti soggettivi e i titoli di soggiorno necessari per ottenere il sussidio per i figli a carico: vediamo i dettagli nel seguente articolo.
Con il messaggio n. 2951 del 25 luglio l’INPS ha specificato requisiti e permessi di soggiorno stranieri utili ai fini del diritto all’Assegno Unico e universale per i figli a carico.
Vediamo insieme quando spetta e quali sono invece i permessi esclusi.
Assegno Unico: quando spetta agli stranieri
Secondo la normativa attuale, possono richiedere l’Assegno Unico:
- gli stranieri apolidi, rifugiati politici o titolari di protezione internazionale equiparati ai cittadini italiani (art. 27 del D.lgs 19 novembre 2007, n. 251, e art. 2 del regolamento (CE) n. 883/2004);
- i titolari di Carta Blu e i “lavoratori altamente qualificati” (art. 14 della direttiva 2009/50/CE, attuata con il D.lgs 28 giugno 2012, n. 108);
- i lavoratori di Marocco, Algeria e Tunisia per accordi euromediterranei;
- i lavoratori autonomi titolari di permesso di cui all’articolo 26 del T.U.
Inoltre, sono inclusi nella categoria di beneficiari:
- i titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- i titolari di carta di soggiorno o carta di soggiorno permanente (artt. 10 e 17 del D.lgs 6 febbraio 2007, n. 30);
- i familiari extra UE di cittadini stranieri che siano titolari di un permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare (artt. 29 e 30 del T.U.).
Sono da ritenersi idonei anche i permessi:
- per lavoro subordinato (artt. 5, 5-bis, 21, 22 del D.lgs n. 286/1998 e successive modificazioni; artt. 9, 13, 14 del D.P.R. n. 394/1999 e successive modificazioni) di durata almeno semestrale;
- per lavoro stagionale (art. 24 del Decreto Legislativo n. 286/98 e successive modificazioni) di durata almeno semestrale;
- per assistenza minori (art. 31, comma 3, del T.U., rilasciato ai familiari per gravi motivi connessi con lo sviluppo psicofisico e tenuto conto dell’età e delle condizioni di salute del minore che si trova nel territorio italiano);
- per protezione speciale (come modificato da ultimo dal D.L. n. 130/2020, convertito dalla Legge n. 173 del 2020, rilasciato laddove sussistano pericoli di persecuzione o tortura in caso di rientro nel Paese di origine);
- per casi speciali (artt. 18 e 18 bis del T.U. rilasciato a soggetti nei cui confronti siano state accertate situazioni di violenza o di grave sfruttamento).
Assegno Unico 2022: quando non spetta agli stranieri
Non sono inclusi nella platea dei beneficiari dell’Assegno Unico i titolari dei seguenti permessi:
- attesa occupazione (art. 22 del D.lgs n. 286/1998 e successive modificazioni; art. 37 D.P.R. n. 394/1999 e successive modificazioni);
- tirocinio e formazione professionale (art. 27, comma 1, lett. f) del D. lgs. n. 286/1998 e successive modificazioni e art. 40 e 44 bis, commi5 e 6, del D.P.R. n. 394/1999 e successive modificazioni);
- studio (art. 39 D. lgs. n. 286/98 e successive modificazioni; artt. 44 bis, 45 e 46 DPR 394/1999 e successive modificazioni);
- residenza elettiva (art. 11 D.P.R. n. 394/1999 e successive modificazioni; Decreto Ministero Affari Esteri 12 luglio 2000);
- visite, affari, turismo.