Assegno Unico 2022, al via i conguagli: come funzionano

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
07/04/2022

I primi pagamenti per l’assegno unico e universale sono iniziati a metà marzo e nei prossimi mesi arriveranno i conguagli a debito o a credito, vale a dire gli “aggiustamenti” dovuti alla presentazione tardiva o errata dell’ISEE. Vediamo insieme come funzionano gli aggiustamenti da parte dall’Inps.

composition-for-family-concept-on-blue-background-minNel caso in cui si sia presentato un ISEE tardivo o arretrato e anche nel caso in cui si verifichi un cambiamento nel nucleo familiare, verranno effettuati dei conguagli a debito o a credito.

Ad effettuare il calcolo dei “conguagli” sarà l’Inps ma le famiglie potranno scegliere se ricevere o pagare le somme mensilmente o ogni quattro mesi, alle scadenze di giugno, settembre e dicembre.

I casi di conguaglio dell’assegno unico

Family home activities conceptGli aggiustamenti saranno effettuati per coloro che hanno presentato l’ISEE tardivo o arretrato. Nel primo caso, in molti hanno presentato l’indicatore economico familiare in un secondo tempo rispetto alla presentazione della domanda, ricevendo il pagamento di un assegno base, poi da aggiustare secondo la situazione familiare. Il secondo caso, invece, sembra che riguardi il 10% delle domande inviate, e se necessario a fine anno sarà necessario restituire la parte degli importi percepiti in eccedenza, se l’ISEE dovesse risultare essere superiore.

Nel caso in cui non si sia presentato l’ISEE, ogni figlio minore riceverà l’importo minimo di 50 euro.

Un’altra situazione che potrebbe generare un conguaglio è il cambiamento nel nucleo familiare, come la nascita di un nuovo figlio, il riconoscimento di una invalidità o la perdita del lavoro. Sono, infatti, tutte situazioni che danno luogo ad una rivalutazione dell’Isee e quindi ad un ricalcolo dell’assegno unico, che dipende dal numero dei componenti il nucleo stesso, dal reddito e dalla presenza di soggetti disabili.

Assegno Unico 2022: come funziona

Tiny family at grocery bag with healthy food

L’Assegno Unico Universale è la misura economica a sostegno delle famiglie con figli a carico entrata in vigore a inizio 2022. Il nome della misura deriva dal fatto che andrà a sostituire la maggior parte delle misure erogate finora per i figli a carico.

L’Assegno unico verrà erogato in base all’ISEE, sulla base del quale cambieranno gli importi:

  • per i redditi più bassi sarà di circa 180 euro per ogni figlio e dal terzo figlio in poi l’importo arriva a 250/260 euro;
  • per i redditi più alti, e anche per coloro che decidono di non presentare l’ISEE, l’importo cala fino ai 50 euro a figlio.

Inoltre, è prevista una maggiorazione se entrambi i genitori lavorano.

È possibile presentare domanda tramite:

  • il sito internet INPS (con accesso diretto al servizio in evidenza tramite SPID, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS))
  • il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
  • gli enti di patronato.

Per le domande inoltrate entro il 30 giugno saranno riconosciuti gli arretrati a partire dal mese di marzo, mentre per quelle presentate dopo tale data, l’assegno spetterà dal mese successivo a quello della domanda.