Assegno unico 2022: come calcolare l’importo
È online il nuovo servizio dell’INPS per simulare l’importo dell’assegno unico universale, la misura di sostegno alle famiglie con figli che entrerà in vigore a pieno regime dal 1° gennaio 2022: vediamo come funziona la piattaforma e quali informazioni bisogna inserire.
L’INPS ha comunicato il lancio della piattaforma web per simulare l’importo dell’assegno unico, un servizio che che permette di calcolare con facilità e con l’inserimento di alcuni dati la cifra della prestazione che spetta ogni mese per i figli a carico.
L’assegno unico universale, ricordiamo, entrerà in vigore a partire dal prossimo 1° gennaio, andando ad inglobare tutte le altre misure di sostegno alle famiglie con figli attive fino al 31 dicembre.
Vediamo nel dettaglio come fare per calcolare l’importo a cui si ha diritto.
Assegno unico universale: come simulare l’importo
È disponibile online il servizio dell’INPS denominato “Simulazione importo assegno unico” che, come lascia intendere il nome, permette con facilità di calcolare indicativamente l’importo della prestazione assistenziale a cui si ha diritto.
A differenza di quasi tutti gli altri servizi dell’INPS, per accedere al simulatore non è necessario autenticarsi tramite la propria identità digitale SPID, CIE o CNS: è sufficiente entrare sul sito dell’Istituto e digitare “Assegno unico” nella barra di ricerca; tra i primi risultati dovrebbe apparire proprio il nuovo servizio a disposizione di tutti gli utenti.
È bene specificare come il risultato che si ottiene è puramente indicativo: la cifra esatta dell’assegno unico viene definita in seguito all’esito dell’istruttoria svolta dall’INPS, che confronta i dati dichiarati con quelli contenuti nei database.
Simulazione assegno unico: quali dati inserire
Per calcolare l’importo dell’assegno unico è richiesto l’inserimento dei seguenti dati:
- numero di figli minorenni;
- numero di figli minorenni disabili non autosufficienti;
- numero di figli minorenni disabili gravi;
- numero di figli minorenni disabili medi;
- numero di figli maggiorenni fino al compimento del 21esimo anno di età;
- numero di figli maggiorenni disabili fino al compimento del 21esimo anno di età;
- numero di figli maggiorenni disabili che hanno compiuto il 21esimo anno di età;
- ISEE in corso di validità per l’annualità 2022.
È necessario, inoltre, indicare se la madre ha un’età inferiore ai 21 anni. Tutti dati inseriti devono coincidere con quelli contenuti nella tabella presente sulla dichiarazione sostitutiva unica in corso di validità.