Assegno unico 2022: come funziona per i figli maggiorenni?
L’assegno unico è la misura di sostegno alle famiglie con figli entrata in vigore quest’anno. L’assegno è previsto per i figli fino a 21 anni: vediamo nel seguente articolo la procedura di ottenimento per i maggiorenni.
L’assegno unico universale ha sostituito gran parte delle misure di sostegno alle famiglie con figli attive fino allo scorso anno, ed è rivolto anche ai soggetti maggiorenni fino al compimento del ventunesimo anno di età.
Vediamo nel dettaglio come funziona la misura per chi ha compiuto 18 anni.
Assegno unico maggiorenni: come funziona
L’assegno unico universale è previsto non solo per i figli minorenni, ma anche per quelli di maggiorenni di età compresa tra 18 e 21 anni.
Per vedersi riconosciuto il contributo, tuttavia, tali soggetti devono trovarsi necessariamente in una delle seguenti condizioni:
- frequenza di un corso di laurea;
- frequenza di un percorso di formazione scolastica o professionale;
- svolgimento di un tirocinio o di un’attività lavorativa limitata;
- registrazione come disoccupato e in cerca di lavoro presso un centro per l’impiego o un’agenzia per il lavoro;
- svolgimento del servizio civile universale.
Oltre a ciò, per accedere all’assegno unico è richiesto anche il rispetto dei seguenti requisiti:
- avere la cittadinanza italiana o di uno Stato membro UE;
- essere assoggettati al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
- avere la residenza fissa o il domicilio in Italia per tutta la durata del beneficio;
- avere la residenza in Italia da almeno due anni, anche non continuativi (oppure un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno biennale).
L’importo massimo erogato ai figli maggiorenni è di 85 euro mensili.
Assegno unico maggiorenni: come richiederlo
L’assegno unico universale per i figli, sia minorenni che maggiorenni, non viene concesso in automatico a chi ne ha diritto ma è necessario che i soggetti interessati presentino l’apposita domanda sul sito dell’INPS, accedendo alla specifica area dedicata alla misura previa autenticazione tramite SPID, CIE o CNS.
È bene precisare che nel caso di figli maggiorenni la domanda può essere presentata direttamente da questi ultimi.