Assegno unico 2022: come ricevere il pagamento sul conto corrente
Il nuovo Assegno unico universale è entrato in vigore il 1° gennaio 2022, ma i pagamenti partiranno solamente dal prossimo mese di marzo. Come funziona l’accredito delle somme su conto corrente? Quali sono le regole da seguire? Scopriamolo nel seguente articolo.
Il 1° gennaio 2022 ha esordito ufficialmente l’Assegno unico universale, la nuova misura di sostegno alle famiglie che ingloba gran parte di quelle attive fino allo scorso anno.
Nonostante sia già possibile presentare le domande, i pagamenti partiranno solamente dal mese di marzo. Vediamo quali sono le modalità che si possono scegliere per ricevere le somme, con un focus particolare sull’accredito su conto corrente.
Assegno unico: come funziona il pagamento su conto corrente
L’Assegno unico 2022 può essere accreditato attraverso uno dei seguenti canali:
- bonifico domiciliato presso sportello postale,
- libretto postale,
- carta prepagata con Iban;
- conto corrente bancario o postale;
- conto corrente estero area SEPA.
Per quanto riguarda i pagamenti sui conti correnti, questi ultimi devono essere intestati al richiedente. Se il figlio è maggiorenne under 21, e richiede in prima persona la prestazione, si può utilizzare il conto ad esso intestato. Nel caso del tutore di un genitore, invece, i conti possono essere intestati al tutore stesso o al tutelato.
In caso di accredito dell’assegno su strumenti di riscossione aperti presso prestatori di servizi di pagamento non convenzionati, ovvero operanti in uno degli altri Paesi dell’aerea SEPA, il richiedente dovrà fornire il modello di identificazione finanziaria previsto dall’UE (denominato “Financial identification Sepa”), debitamente compilato, sottoscritto e validato dall’emittente lo strumento di riscossione.
Assegno unico su conto corrente: le regole
In merito al conto corrente da indicare nella domanda, l’INPS ha specificato le regole fondamentali da seguire per ricevere l’assegno:
- il titolare del conto corrente identificato dal codice IBAN specificato nella domanda deve essere il richiedente dell’Assegno unico. L’INPS non potrà accreditare l’assegno sul conto corrente di una persona differente da chi presenta la domanda (è comunque possibile chiedere l’accredito dell’Assegno unico su un conto corrente cointestato al beneficiario che ha presentato la domanda);
- il conto corrente su cui si chiede l’accredito dell’assegno unico deve essere effettivamente attivo e correttamente intestato (o cointestato) al richiedente la prestazione;
- il codice fiscale del richiedente deve essere esattamente corrispondente a quello che risulta all’Istituto di Credito come codice fiscale del titolare del conto corrente su cui si chiede l’accredito.