Assegno unico 2022 figli maggiorenni: quando spetta e requisiti
L’assegno unico e universale spetta fino al ventunesimo anno di età e può essere richiesto direttamente anche dal figlio o dalla figlia maggiorenne, purché in possesso di determinati requisiti, oltre a quelli già previsti per accedere all’agevolazione. Vediamo insieme come funziona.
L’assegno unico e universale può essere richiesta dal 7° mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni e nel caso del figlio o figlia maggiorenne, quest’ultimi possono presentare direttamente domanda per ottenere il contributo familiare. Tuttavia, per poterne usufruire una volta raggiunte la maggiore età è necessario rispettare altri requisiti rispetto a quelli di base.
Vediamo insieme come funziona.
Assegno unico: i requisiti per i maggiorenni
Per poter usufruire dell’assegno unico dopo il compimento della maggiore età e fino ai 21 anni, è necessario trovarsi in una delle seguenti condizioni:
- frequentare un corso di formazione o professionale o universitario;
- svolgere un tirocinio o un’attività lavorativa con reddito inferiore a 8.000 euro annui;
- aver effettuato la registrazione come disoccupati/e e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
- svolgere il servizio civile universale.
In caso di disabilità, non subentrano nuovi requisiti e il sostegno economico è riconosciuto senza limiti di età.
Come fare domanda?
Per procedere è necessario accedere al servizio online disponibile sul portale INPS tramite SPID almeno di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Nella homepage dell’area dedicata all’assegno unico è necessario selezionare “nuova domanda come figlio maggiorenne” e indicare i seguenti dati:
- svolgimento di una delle attività che danno diritto a ricevere i benefici fino ai 21 anni;
- convivenza con i genitori;
- codice fiscale dei genitori.
Quando a presentare domanda è il figlio o la figlia maggiorenne, il pagamento dell’assegno unico viene erogato direttamente sul conto corrente di chi effettua la richiesta, e in questo caso:
…l’IBAN deve essere intestato al figlio maggiorenne che richiede la prestazione o cointestato a lui.