Assegno Unico 2022: i pagamenti avverranno sempre nella stessa data?
L’assegno unico e universale è entrato in vigore dal 1° gennaio 2022 e i primi pagamenti dell’importo hanno avuto inizio il 15 di marzo. L’erogazione del contributo avverrà con cadenza mensile, nel medesimo arco temporale? Vediamo insieme.
Ciò che i percettori dell’assegno unico si chiedono adesso è se il pagamento avverrà con cadenza mensile, nello stesso arco temporale di marzo. Vediamo insieme cosa sappiamo in merito.
Assegno unico 2022: le date dei pagamenti
Ciò che i beneficiari dell’assegno unico si chiedono è se l’erogazione dell’importo avverrà con cadenza mensile e nel medesimo arco temporale di marzo. Purtroppo, i tempi di pagamenti saranno allungati, a causa dei tempi di indagine da parte degli organi di controllo nei confronti dei richiedenti del contributo. Attualmente, le domande in istruttoria sono circa 200 mila e 18 mila sono state inviate al Nucleo operativo antifrode Inps.
Dunque, le attività di controllo condizioneranno il calendario, che non sarà mai fisso: il Fascicolo previdenziale dell’Inps, infatti, presenterà delle date mai le stesse, per un mese e per l’altro.
Assegno Unico 2022: come funziona
L’Assegno Unico Universale è la misura economica a sostegno delle famiglie con figli a carico entrata in vigore a inizio 2022. Il nome della misura deriva dal fatto che andrà a sostituire la maggior parte delle misure erogate finora per i figli a carico.
L’Assegno unico verrà erogato in base all’ISEE, sulla base del quale cambieranno gli importi:
- per i redditi più bassi sarà di circa 180 euro per ogni figlio e dal terzo figlio in poi l’importo arriva a 250/260 euro;
- per i redditi più alti, e anche per coloro che decidono di non presentare l’ISEE, l’importo cala fino ai 50 euro a figlio.
Inoltre, è prevista una maggiorazione se entrambi i genitori lavorano.
È possibile presentare domanda tramite:
- il sito internet INPS (con accesso diretto al servizio in evidenza tramite SPID, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS))
- il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
- gli enti di patronato.
Per le domande inoltrate entro il 30 giugno saranno riconosciuti gli arretrati a partire dal mese di marzo, mentre per quelle presentate dopo tale data, l’assegno spetterà dal mese successivo a quello della domanda.