Assegno unico 2022: importi e maggiorazioni

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
19/01/2022

È entrato in vigore il 1° gennaio 2022 l’assegno unico e universale, il nuovo aiuto economico alle famiglie con figli che ha inglobato tutte le precedenti misure di sostegno attive fino allo scorso anno. Vediamo nel seguente articolo gli importi dell’assegno e le maggiorazioni previste al verificarsi di determinate condizioni.

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I primi pagamenti partiranno dal prossimo 15 marzo ma già dal 1° gennaio 2022 è possibile presentare la richiesta per l’assegno unico universale, la nuova misura di sostegno alle famiglie per ogni figlio minorenne a carico e, al ricorrere di determinate condizioni, fino al compimento dei 21 anni.

L’importo erogato è determinato sulla base dell’ISEE e della composizione del nucleo familiare, e sono poi previste maggiorazioni in presenza di situazioni particolari: vediamoli nel dettaglio.

Assegno unico 2022: gli importi

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L’assegno unico universale prevede una base di partenza di 175 euro per ogni figlio minore a carico e viene riconosciuto ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 15.000 euro.

Il valore dell’assegno decresce poi all’aumentare dell’indicatore, fino a stabilizzarsi a 50 euro mensili a figlio per ISEE pari o superiori a 40.000 euro. È bene ricordare che la normativa prevede il riconoscimento dell’importo minimo dell’assegno (pari a 50 euro mensili) anche alle famiglie che non presentano l’ISEE.

A questi importi base si sommano poi eventuali maggiorazioni per:

  • entrambi i genitori lavoratori;
  • ogni figlio successivo al secondo;
  • famiglie numerose;
  • madri di età inferiore ai 21 anni;
  • figli con disabilità.

Assegno unico 2022: tutte le maggiorazioni

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Queste, nel dettaglio, tutte le maggiorazioni previste per l’assegno unico universale 2022:

  • se entrambi i genitori percepiscono reddito da lavoro si ha diritto ad una maggiorazione sull’assegno unico pari a 30 euro al mese per ogni figlio, ma solo per ISEE fino a 15.000 euro (per ISEE superiori la maggiorazione diminuisce fino ad annullarsi oltre i 40.000 euro);
  • per ogni figlio successivo al secondo è prevista una maggiorazione che va da 85 euro a figlio per ISEE fino a 15.000 euro a 15 euro a figlio per ISEE superiori a 40.000 euro;
  • è riconosciuta una maggiorazione forfettaria per le famiglie con quattro o più figli, pari a 100 euro mensili per nucleo;
  • è prevista una maggiorazione di 20 euro al mese per ciascun figlio alle mamme under 21, indipendentemente dall’ISEE.

È stata stabilita, inoltre, una maggiorazione temporanea per i nuclei familiari con ISEE no superiore a 25.000 euro che nel corso del 2021 hanno fruito degli assegni al nucleo familiare (ANF).

Assegno unico 2022: le maggiorazioni per figli disabili

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Più complesse le maggiorazioni riconosciute in caso di uno o più figli a carico con disabilità. Nello specifico, le somme aggiuntive sono determinate nelle seguenti misure:

  • se il figlio è minorenne è prevista una maggiorazione di 105 euro al mese in caso di non autosufficienza, 95 euro al mese se la disabilità è considerata grave e 85 euro al mese se la disabilità è media;
  • se il figlio ha un’età compresa tra 18 e 21 anni si aggiunge una maggiorazione fissa di 80 euro al mese;
  • se il figlio ha un’età pari o superiore a 21 anni ed è fiscalmente a carico l’assegno unico spetta nella misura compresa tra 85 euro mensili, per ISEE fino a 15.000 euro, e 25 euro mensili, per ISEE oltre 40.000 euro, senza la previsione di ulteriori maggiorazioni.