Assegno Unico 2022: le istruzioni Inps per fare domanda
A partire dall’inizio del nuovo anno è possibile fare domanda per l’Assegno Unico Universale, la misura economica a sostegno delle famiglie con figli a carico. Vediamo insieme in cosa consiste la misura e quali sono le istruzioni fornite dall’Inps per fare domanda.
Dal 1° Gennaio 2022 è possibile presentare domanda per l’Assegno Unico Universale, la misura economica a sostegno delle famiglie con figli a carico istituita con la Legge Delega 46/2021, di cui è possibile usufruirne a partire dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del 21esimo anno di ogni figlio. Le prime erogazioni degli importi avranno inizio il 1° Marzo 2022 e recentemente l’Inps ha condiviso alcune specificazioni riguardo alla presentazione della domanda. Vediamo insieme nel dettaglio.
Assegno Unico 2022: in cosa consiste e quali sono gli importi
L’Inps ha comunicato che il totale delle domande arrivate il 31 gennaio 2022 ammontano a 1.123.348 ma c’è tempo fino a giugno per presentare richiesta con l’eventuale riconoscimento di tutti gli arretrati da marzo.
L’Assegno unico verrà erogato in base all’ISEE, sulla base del quale cambieranno gli importi:
- per i redditi più bassi sarà di circa 180 euro per ogni figlio e dal terzo figlio in poi l’importo arriva a 250/260 euro;
- per i redditi più alti, e anche per coloro che decidono di non presentare l’ISEE, l’importo cala fino ai 50 euro a figlio.
Ci sarà inoltre una maggiorazione se entrambi i genitori lavorano.
Assegno Unico 2022: le istruzioni INPS
L’Inps ha ricordato che per usufruire dell’assegno unico, oltre ai requisiti presentanti precedentemente, è necessario che:
- il titolare del conto corrente identificato dal codice IBAN specificato nella domanda sia il richiedente dell’assegno unico; è possibile comunque chiedere l’accredito dell’assegno unico su un conto corrente cointestato al beneficiario che ha presentato la domanda ma non è sufficiente essere delegati alla riscossione.
- il codice fiscale del richiedente sia esattamente corrispondente a quello che risulta all’Istituto di Credito come codice fiscale del titolare del conto corrente su cui si chiede l’accredito.
- il conto corrente su cui si chiede l’accredito dell’assegno unico sia effettivamente attivo e correttamente intestato (o cointestato) al richiedente la prestazione.