Assegno unico 2022: le maggiorazioni per figli con disabilità
L’Assegno unico universale entrerà in vigore dal prossimo mese di marzo, ma è possibile inoltrare le domande già dal 1° gennaio 2022. La nuova misura di sostegno alle famiglie con figli prevede, inoltre, delle maggiorazioni nel caso in cui nel nucleo siano presenti uno o più soggetti disabili: vediamo nel dettaglio quando spettano e quali sono gli importi aggiuntivi.
In attesa dell’esordio dell’Assegno unico previsto per il mese di marzo 2022, la normativa ha previsto delle distinzioni importanti per i nuclei familiari con uno o più figli disabili a carico. In presenza di determinate condizioni, infatti, si attivano maggiorazioni sugli importi ed ulteriori agevolazioni.
Vediamo nel seguente articolo quali sono i requisiti per ricevere le somme aggiuntive.
Assegno unico 2022: le maggiorazioni per chi ha figli disabili
La normativa sul nuovo Assegno unico ha previsto diverse tutele per i nuclei familiari con figli con disabilità, differenziando l’importo della misura a seconda della gravità della malattia.
Le agevolazioni e le eventuali maggiorazioni cambiano a seconda dell’età del figlio:
- nel caso di figli disabili di età inferiore ai 18 anni sull’importo base della prestazione, variabile a seconda dell’ISEE, si applica una maggiorazione che dipende dalla gravità dalla disabilità;
- nel caso, invece, di figli disabili maggiorenni di età compresa tra i 18 e i 21 anni, sull’importo base della prestazione, sempre variabile a seconda dell’ISEE, si applica una maggiorazione fissa indipendentemente dal reddito e dal grado di gravità della disabilità;
- per i figli disabili di età superiore ai 21 anni, infine, si continua ad avere diritto alle detrazioni per figli a carico e nel contempo spetta un assegno unico d’importo variabile a seconda dell’ISEE.
Assegno unico 2022: gli importi aggiuntivi
Per figli minorenni a carico con disabilità si applica una maggiorazione che non dipende dal reddito, ma dalla gravità della disabilità. Questi gli importi precisi:
- 105 euro al mese per i figli non autosufficienti;
- 95 euro al mese per i figli con disabilità grave;
- 85 euro al mese per i figli con disabilità media.
Per i figli disabili di età compresa tra 18 e 21 anni, invece, si applica una maggiorazione fissa di 80 euro al mese, a prescindere dalla gravità della malattia.
Per i figli disabili con più di 21 anni, infine, l’assegno unico varia a seconda dell’ISEE da un minimo di 25 euro ad un massimo di 85 euro al mese.